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Aci-Quattroruote: "Da evasione da bollo auto 'buco' da 850 mln di euro l'anno"

24 marzo 2014 | 18.34
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Aci-Quattroruote:

Ammonta a 850 milioni di euro il 'buco' nelle entrate fiscali relativo alla tassa di possesso, più conosciuta come bollo auto. A rilevarlo è un'indagine Aci-Quattroruote dalla quale emerge che a fronte di 34,4 milioni di veicoli, soggetti alla tassa, il gettito stimato è di 6,45 miliardi di euro, ma quello effettivamente riscosso dalle Regioni si ferma a 5,6 miliardi.

Nell'indagine Quattroruote sollecita insieme all'Automobile Club d'Italia "un'azione più determinata da parte degli enti preposti ai controlli al fine di stanare gli evasori che indenni continuano a passare i controlli e che, comunque, non rischiano molto, vista l'esiguità delle sanzioni previste per chi almeno paga dopo la scadenza".

Solo l'Emilia Romagna ha reso noti introiti, nel 2013, per 473,4 milioni di euro e richieste di pagamento, tra avvisi 'bonari' e cartelle di Equitalia, per 41 milioni di euro mai pagati. In Campania, invece, stime attendibili parlano di circa mezzo milione di evasori totali della tassa. "Malgrado le pesanti ripercussioni sui loro bilanci, raramente le Regioni applicano la facoltà di chiedere la cancellazione d'ufficio del veicolo dagli archivi del Pra - e quindi il ritiro di targa e carta di circolazione - come previsto dall'articolo 96 del Codice della Strada, dopo almeno tre anni di mancato pagamento" sottolinea l'indagine.

Il presidente dell'Aci, Angelo Sticchi Damiani, spiega quindi come, dopo la maxi radiazione avvenuta nel 1999 in concomitanza con il passaggio del tributo dallo Stato agli enti locali (2 milioni di veicoli), solo Lombardia e Lazio abbiano continuato a ricorrere con regolarità al provvedimento. Eppure, secondo le stime dell'Aci, sarebbero ancora un milione i veicoli abbandonati o finiti all'estero senza che la loro posizione venisse regolarizzata. La loro radiazione, aggiunge, permetterebbe alle Regioni il risparmio delle spese relative ai tentativi di recupero di crediti di fatto inesigibili, stimate in circa 25 milioni di euro l'anno.

ADICONSUM, TUTELARE AUTOMOBILISTI CORRETTI SU BOLLO E ASSICURAZIONI - Il dato "allarmante", che emerge dalla ricerca svolta da Quattroruote e ACI (850 milioni di evasione annua sul bollo auto), si affianca "ai circa 3,8 milioni di persone che risultano all'Anagrafe nazionale veicoli (tenuta dalla Motorizzazione) intestatari di un veicolo circolante che però all'Ania non risulta coperto da alcuna assicurazione". Lo sottolinea Pietro Giordano, Presidente Nazionale di Adiconsum ricordando come il Governo Renzi "sta cercando proprio in questi giorni di reperire risorse per rilanciare l'economia". Pertanto, aggiunge Giordano "ecco qui dei dati che attestano come nel settore auto si trovino purtroppo tante zone d'ombra che hanno permesso in questi anni ai furbi di evadere il premio assicurativo facendo il gioco di quanti non vogliono che i premi assicurativi italiani, i più alti d'Europa, calino". Pertanto Adiconsum "chiede al Ministero delle Infrastrutture e al Ministro Lupi di adoperarsi con fermezza per far emergere il fenomeno delle false assicurazioni e di avviare per i proprietari dei veicoli che non risultano coperti da assicurazione gli opportuni controlli".

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