cerca CERCA
Giovedì 18 Aprile 2024
Aggiornato: 18:02
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Altro che ragionier Fantozzi, il sogno dei giovani italiani è diventare cuoco

13 aprile 2014 | 16.13
LETTURA: 3 minuti

Altro che ragionier Fantozzi, il sogno dei giovani italiani è diventare cuoco

Fantozzi addio! L'Italia cambia e il ragioniere, per la prima volta, non è la professione più ambita degli italiani.  Al suo posto arriva il sogno di diventare cuoco. E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti, sulle iscrizioni al primo anno della scuola secondaria di secondo grado, statali e paritarie per l'anno scolastico 2014/2015 del Ministero dell'istruzione, dell'Uniersità e della Ricerca (Miur). Per il prossimo anno, sottolinea la Coldiretti, si sono iscritti alle prime classi degli istituti tecnici di amministrazione, finanza e marketing appena 45.531 giovani, con un calo del 4% rispetto all'anno in corso; mentre quelli che hanno optato per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera sono stati ben 48.867 (+5%).

Quasi uno studente neoiscritto alle scuole superiori su 10 ha scelto gli Istituti professionali dedicati all'enogastronomia e all'attività alberghiera per i quali negli ultimi anni, spiega la Coldiretti, si è registrata una escalation senza freni. Tanto che oggi rappresentano oltre il 9,2% del totale dei 530.911 giovani iscritti al primo anno delle scuole secondarie per l'anno 2014/2015. Complessivamente oltre la metà dei giovani iscritti al primo anno (50,1%) ha scelto il liceo, il 30,8% gli istituti tecnici ed il restante 19,1% gli istituti professionali.

La tendenza a privilegiare l'alimentazione come sbocco lavorativo è confermata anche dal sondaggio Coldiretti/Ixe', secondo il quale il 54% dei giovani oggi preferirebbe gestire un agriturismo piuttosto che lavorare in una multinazionale (21%) o fare l'impiegato in banca (13%). Ed anche che il 50 per cento degli italiani ritengono che cuoco e agricoltore siano le professioni con la maggiore possibilità di lavoro. Secondo l'associazione, quindi, il sistema di formazione nazionale andrebbe riqualificato anche con un corso specializzato all'Università sulla valorizzazione del Made in Italy.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza