Come già in precedenza il direttore generale Christine Lagarde, oggi il G20 si e' detto "profondamente deluso per i continui ritardi" nella ratifica della riforma delle quote e della governance del Fondo monetario internazionale, ritardi provocati dalla mancata ratifica da parte del Congresso Usa.
Nel comunicato diffuso dopo il vertice dei ministri delle Finanze e dei governatori delle banche centrali si "riafferma l'importanza del Fmi come istituzione basata sulle quote" e si conferma come l'attuazione della riforma "rimane la nostra maggiore priorita'". Di qui l'invito "agli Stati Uniti affinche' ratifichino queste riforme il piu' presto possibile".