''Finmeccanica non può fare la ristrutturazione'' di Ansaldo Breda perchè ''non è economicamente e finanziariamente sostenibile''. Lo afferma l'amministratore delegato del gruppo industriale, Alessandro Pansa, in audizione nella commissione Attività produttive della Camera. ''Tutti i sacrifici fatti'', con i tagli che hanno colpito Selex e Alenia, ''rischiano di essere vanificati dall'andamento di Ansaldo Breda'', avverte l'ad.
''La situazione in cui ci troviamo oggi non consente di ricorrere a nessuna delle iniziative per garantire la sopravvivenza, lo sviluppo e il successo a tutte le aziende del gruppo'', spiega Pansa.
''Il rischio di dover pensare a ulteriori operazioni di amputazioni o spezzettamento del gruppo'' avverte l'amministratore delegato, ''non si corre in virtù del fatto che si deconsolida l'azienda''. Il rischio di ulteriori tagli si corre, invece, se alla lunga ''le situazioni economiche e finanziarie non sono compatibili con un'azienda quotata sul mercato, che tutti i giorni deve rendere conto agli azionisti e ai finanziatori''.