Le rate per pagare la Tasi saranno decise dai comuni, prevedendo almeno due rate e una scadenza semestrale. E' quanto si legge nella nota di palazzo Chigi, che spiega le norme contenute nel decreto legge varato oggi dal Consiglio dei ministri. Per compensare il mancato gettito ai Comuni dovuto alla differenza tra l'aliquota Tasi prima casa (2,5 per mille) rispetto alla aliquota Imu (4 per mille) il contributo dello Stato di 500 milioni di euro per il 2014 attribuito ai Comuni dalla legge di stabilità viene incrementato di 125 milioni di euro.