L'accordo interconfederale sulla governance della bilateralità, sottoscritto da Confcommercio insieme a Cgil, Cisl e Uil rappresenta un importante passo in avanti nelle relazioni sindacali e nel processo di innovazione del sistema bilaterale che deve essere una opportunità per le imprese e per i lavoratori e, quindi, luogo di partecipazione e dialogo costruttivo e non sede di confronti negoziali. E' quanto si legge in una nota sull'intesa siglata da Confcommercio e i tre sindacati.
L'accordo prevede di realizzare una netta separazione tra gestione, indirizzo e controllo, oltre a introdurre criteri di competenza, professionalità, incompatibilità e prevenzione di eventuali conflitti di interesse per le nomine sia politiche che tecniche.
''Le parti - si legge nel testo - ritengono che occorra perseguire l'obiettivo dell'efficienza massima dei Fondi e degli Enti bilaterali strettamente legata alla loro capacità di funzionare secondo criteri di buona gestione, coerenti con le risorse gestite e governati da adeguate professionalità''.