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Udine: Cgil, Cig per 240 lavoratori della Bernardi, pagamenti Inps fermi a luglio 2013

24 giugno 2014 | 18.19
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Il sindacato chiede l’intervento della Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia per sbloccate l’iter al ministero

Udine: Cgil, Cig per 240 lavoratori della Bernardi, pagamenti Inps fermi a luglio 2013

La Filcams Cgil ha chiesto l'aiuto della Giunta regionale per sbloccare il decreto sul rinnovo della cassa integrazione per 240 dipendenti Bernardi, le cui indennità di Cig sono ferme al luglio del 2013. A sollecitare l'intervento dell'esecutivo è il segretario della Filcams Cgil di Udine Francesco Buonopane, in una lettera inviata alla presidente Debora Serracchiani e all'assessore al Lavoro Loredana Panariti.

I lavoratori interessati sono in tutto 240, di cui una sessantina in Cig a zero ore, quelli dell'ex sede centrale di Ronchis, gli altri, cioè gli addetti della rete vendita, in riduzione d'orario. L'azienda, dichiarata in stato d'insolvenza dal 26 luglio 2013 dal tribunale di Roma, nel gennaio scorso è stata ammessa alla fase finale della procedura di amministrazione straordinaria. Un primo accordo sulla Cigs era stato firmato nel settembre del 2012, successivamente rinnovato per consentire il pagamento delle indennità direttamente dall'Inps a partire da marzo del 2013.

Le erogazioni, partite con un ritardo di oltre otto mesi, si sono fermate a luglio dello scorso anno, in attesa di un nuovo accordo, siglato nel marzo del 2014, che prevede retroattivamente l'erogazione delle indennità a partire dal 26 luglio 2013. Ma il relativo decreto non è stato ancora approvato dal ministero, per cui i pagamenti dell'Inps sono fermi alle mensilità di luglio 2013. Mensilità che per i lavoratori in Cig a zero ore costituiscono l'unica forma di reddito, e un'importante integrazione per quelli in riduzione d'orario. Buonopane, che ha deciso di scrivere alla Regione dopo i ripetuti solleciti rivolti invano al ministero, denuncia "le lungaggini burocratiche che stanno rallentando l'approvazione del decreto". E si augura che "l'intervento della nostra Giunta regionale possa sbloccare questa situazione, indegna di un paese civile".

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