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Sì di Etihad ad Alitalia. Lupi: "Si firma l'8 agosto"

01 agosto 2014 | 15.02
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Del Torchio: "La risposta è arrivata, dobbiamo fare approfondimenti ma è positiva". Il ministro dei Trasporti: "Mancano alcuni dettagli sui quali mettersi d'accordo e sui quali si lavorerà tutta la prossima settimana". Via libera del cda all'aumento di capitale fino a 300 milioni

Sì di Etihad ad Alitalia. Lupi:

"E' arrivata la risposta di Etihad ad Alitalia". Ad annunciarlo l'ad della compagnia Gabriele Del Torchio, uscendo dalla sede della compagnia al termine della riunione del cda che ha dato il via libera alla proposta di alzare l'aumento di capitale fino a 300 mln .

"La risposta è arrivata, sono contento, va tutto bene, dobbiamo fare approfondimenti, ma è positiva", ha detto salendo in macchina lasciando il quartier generale di Fiumicino.

Fonti vicine al dossier, però, evidenziano come "nessun impegno sia stato sottoscritto" e come ci siano "ancora diversi punti da risolvere". La negoziazione tra Alitalia ed Etihad dunque procede, le due compagnie firmeranno l'accordo l'8 agosto prossimo. "Ho visto la lettera - riferisce il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Maurizio Lupi - è molto positiva. Mancano alcuni dettagli sui quali mettersi d'accordo e sui quali si lavorerà tutta la prossima settimana. Ma è stata fissata la firma per l'8 agosto prossimo". La compagnia aerea di bandiera degli Emirati Arabi ha ribadito il suo investimento di 570 milioni che, grazie agli altri soci, arriverà a 1,2 miliardi. Lupi ringrazia quindi i ''tanti'' che hanno dimostrato ''responsabilità ''. ''Il governo si augura che anche l'ultimo sindacato, che sembra l'ultimo dei moicani, capisca e comprenda che sarebbe molto importante vedere, nell'accordo della prossima settimana, la possibilità di un grande rilancio per il sistema aeroportuale e il sistema industriale del paese''.

''Il segnale di oggi (venerdì, ndr) mi sembra un bel segnale'', ha proseguito Lupi, commentando l'accordo raggiunto dal Cda di Alitalia sull'aumento di capitale. ''Si inizia a vedere la luce'', ha sottolineato.

Aumento di capitale - Dal cda, dunque, è arrivato il via libera alla proposta di alzare l'aumento di capitale fino a 300 mln, 'superando' la delibera dell'assemblea dello scorso 25 luglio che fissava il tetto a 250 mln. Il board ha convocato una nuova assemblea per l'8 agosto.

Procedura di mobilità per 2.171 lavoratori - Intanto sono partite le procedure di mobilità per 2.171 lavoratori del gruppo Alitalia e quindi dell'ex compagnia di bandiera e di AirOne. Giovedì, infatti, secondo quanto riferiscono fonti sindacali, la compagnia ha inviato alle organizzazioni sindacali la comunicazione con le quali annuncia l'avvio dell'iter di licenziamento collettivo, come previsto dalla legge 223. Rispetto al numero iniziale di 2.251 esuberi, indicati dal piano industriale di Etihad bisogna tener conto che 80 dipendenti hanno già cessato il rapporto di lavoro.

La procedura riguarda 1.590 addetti di terra, 126 piloti e 420 assistenti di volo. A questi bisogna aggiungere i 35 dipendenti di terra di AirOne. Come previsto dalla legge, si apre una fase in sede aziendale che, in teoria, dovrebbe durare 25 giorni ma, verosimilmente, come ipotizzano le stesse fonti, si procederà in tempi brevi alla firma di un mancato accordo per passare così in sede ministeriale. Ma anche, in questo secondo step, i tempi potrebbero essere più brevi rispetto a quanto previsto dalla legge 223: infatti, rispetto ai 35 giorni previsti, l'accordo quadro sugli esuberi firmato il 12 luglio scorso dai sindacati, a eccezione della Cgil, prevede che il confronto possa esaurirsi in cinque giorni. Inoltre, sempre secondo quanto previsto dall'accordo quadro, dopo il confronto ministeriale, si aprirà una prima fase nella gestione degli esuberi che riguarderà quei lavoratori che non si oppongono alla mobilità e accettano di uscire dall'azienda con incentivi all'esodo pari a 10mila euro lordi. A questi lavoratori si aggiungeranno quelli che, nel frattempo, avranno maturato i requisiti per poter andare in pensione. L'individuazione di lavoratori che non si oppongono alla mobilità avverrà entro il 10 settembre prossimo ed entro il 15 settembre arriveranno le lettere agli interessati. Dopo, si aprirà una seconda fase che riguarderà invece tutto il personale che non ha accettato l'uscita incentivata volontaria.

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