Il limite dei 500 mln di euro da corrispondere agli azionisti Fiat che abbiano esercitato il diritto di recesso in conseguenza alla decisione di fondere la casa torinese con Chrysler non è stato superato. Lo ha stabilito Fiat, sulla base delle comunicazioni e delle certificazioni ricevute.
Il superamento del limite avrebbe comportato la sospensione dell'operazione. Nelle scorse sedute di Borsa il titolo aveva sofferto molto a causa del timore che la soglia venisse superata e che la fusione destinata a dar vita a Fca (Fiat Chrysler Automobiles) venisse di conseguenza sospesa.
Il numero di azioni che hanno esercitato il diritto di recesso dovrebbe essere comunicato entro il 4 settembre, una volta completato l'abbinamento tra le comunicazioni ricevute e le certificazioni degli intermediari.