E' stallo per la presidenza lasciata da Attilio Befera nel maggio scorso e ancora senza un titolare. Magistro, che era stato cooptato nel Cda della società di riscossione per diventarne presidente, secondo quanto risulta all'Adnkronos, sembra orientato a presentare le dimissioni per facilitare una soluzione
E' ancora stallo per la presidenza di Equitalia lasciata da Attilio Befera nel maggio scorso e ancora senza un titolare. Luigi Magistro, che era stato cooptato nel Cda della società di riscossione per diventarne presidente, secondo quanto risulta all'Adnkronos, sembra orientato a presentare le dimissioni per facilitare una soluzione.
Intanto sarà operativo da lunedì primo settembre il nuovo assetto dell'Agenzia delle Entrate targato Rossella Orlandi. All'Accertamento, la direzione principe di tutta la macchina fiscale, arriva Aldo Polito, mentre dal Piemonte arriva Adriana Noto che debutta come direttore aggiunto Servizi ai contribuenti.
A tre mesi dall'addio di Befera Equitalia è ancora senza un nuovo presidente. La scelta operata subito dopo le dimissioni di Befera da parte di Marco Di Capua di cooptare nel Cda Luigi Magistro, numero due dell'Agenzia delle Dogane e Monopoli, con l'obiettivo di farlo sedere sulla poltrona di presidente finora non ha avuto seguito. Un primo stop era arrivato dall'Inps, che detiene il 49% di Equitalia (il 51% è delle Entrate cui spetta l'indicazione del presidente) e non era stata adeguatamente coinvolta nella scelta. A far naufragare definitivamente l'ipotesi c'è poi stata la nomina di Rossella Orlandi alla guida dell'Agenzia.
La scelta del nuovo presidente si intreccia anche con i progetti di riorganizzazione e razionalizzazione della società di riscossione. L'ipotesi a cui si starebbe lavorando è quella di individuare una personalità che possa, una volta nominato presidente, poi guidare il riassetto stesso della società.
Quanto all'Agenzia delle Entrate l'arrivo di Rossella Orlandi ha rimescolato i vecchi assetti al punto che lo stesso numero due di Befera e a lungo candidato a sedere sulla poltrona più ambita del fisco italiano, Marco Di Capua, sarebbe alla ricerca di una diversa collocazione. Per ora le mosse più significative di Orlandi riguardano le direzioni dell'Accertamento e dei Servizi ai contribuenti. Aldo Polito è stato già direttore aggiunto dell'Accertamento quando a guidarlo c'era proprio Marco Di Capua e direttore dell'Agenzia era Raffaele Ferrara. Polito ha ricoperto anche l'incarico di direttore Servizi ai contribuenti prima che fosse mandato da Befera in periferia come direttore regionale prima in Puglia e poi nel Lazio.
Altra novità di rilievo è l'arrivo dal Piemonte di Adriana Noto che per ora va a ricoprire la casella di direttore aggiunto Servizi ai contribuenti. Noto, che per la prima volta approda a un incarico di vertice, in Piemonte ha collaborato con Orlandi nel ruolo di capo settore Servizi e consulenza. In precedenza aveva ricoperto l'incarico di capo area controllo dell'Ufficio di Torino 1 e poi capo dell'Ufficio fiscalità delle imprese e finanziaria.
Per il resto Orlandi ha operato una serie di spostamenti che diventano operativi da lunedì. Paola Muratori lascia la direzione regionale del Friuli Venezia Giulia e va a sostituire Orlandi in Piemonte. Giuseppe Telesca prende il posto di Stefano Sernia, che ha lasciato l'Agenzia, alla guida della direzione Amministrazione pianificazione e controllo dove era già direttore aggiunto. Cinzia Romagnolo passa da direttore aggiunto Accertamento al vertice della direzione regionale del Friuli Venezia Giulia.
Salvatore Lampone passa da direttore centrale dell'Accertamento alla guida della direzione centrale Audit e Sicurezza, il cui attuale titolare, Stefano Crociata, prosegue nelle funzioni di responsabile dell'anticorruzione e della trasparenza. Leonardo Zammarchi direttore regionale della Sardegna assume l'incarico di direttore regionale del Lazio al posto di Polito.
Rossella Rotondo da direttore regionale dell'Abruzzo diventa direttore della Sardegna. Federico Monaco da direttore aggiunto presso la direzione centrale Servizi ai contribuenti va a guidare la direzione regionale dell'Abruzzo. Tutta l'operazione, in linea con la spending review, ha consentito la riduzione di due posizioni dirigenziali.
