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Umbria, Regione: 730 mila euro per sostegno affitti

04 settembre 2014 | 14.21
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Il provvedimento, approvato dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore alle politiche abitative Stefano Vinti, è stato illustrato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella sede regionale di Piazza Partigiani

Umbria, Regione: 730 mila euro per sostegno affitti

Perugia, 4 set. - (Adnkronos) - Nuclei familiari composti da una sola persona separata o divorziata; coppie, coniugate o conviventi anagraficamente, i cui componenti abbiano un'età inferiore ai 45 anni, o compiano il 45° anno di età nel 2014, e che abbiano almeno tre figli, inseriti nel medesimo nucleo familiare anagrafico e fiscalmente a carico, dei quali almeno due minorenni; nuclei familiari composti da non più di due persone, delle quali almeno una sia di età superiore ai 65 anni, o compia il 65° anno di età nel 2014, e\o sia portatore di handicap, con una diminuzione della capacità lavorativa superiore a due terzi.

Sono queste le tipologie di famiglie che potranno beneficiare di un contributo da parte della Regione Umbria per integrare il canone di affitto del proprio alloggio, già individuato o anche da individuare. Il provvedimento, approvato dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore alle politiche abitative Stefano Vinti, è stato illustrato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella sede regionale di Piazza Partigiani.

''Sono sempre più numerose le famiglie che, a causa delle proprie condizioni socioeconomiche, non solo non possono accedere alla proprietà di un'abitazione, ma non sono nemmeno in grado di sostenere l'onere di un affitto nel mercato privato delle locazioni. Stiamo parlando di nuclei familiari con un reddito Isee alla data di pubblicazione del bando e con un Isee 2014 (redditi percepiti nell'anno 2013 e valore del patrimonio mobiliare e immobiliare al 31/12/2013) non superiore a 18.000,00 per le persone separate o divorziate, di 23.500 euro per i nuclei con presenza di anziani fino ai trentamila euro annui delle famiglie con tre figli a carico. Famiglie che certamente fanno fatica a tirare avanti in questi periodi di crisi economica''.

''I problemi lavorativi o altre circostanze della vita incidono pesantemente sui bilanci familiari, già gravati da una tassazione insostenibile e da una politica economica basata sull'austerità, ed è ogni giorno più evidente, con l'apertura di nuove emergenze''.

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