Roma, 21 set. (Adnkronos)- All'Expo Confindustria "ha creduto fin dall'inizio" ed è "stato fatto un gran lavoro" e su tanti che si sono impegnati molto "cito una persona su tutte, Diana Bracco", presidente di Expo 2015, ma "abbiamo comunque perso 5 anni ed ora "siamo in zona Cesarini" per realizzare tutto ciò che resta del programma legato all'esposizione universale. Lo ha affermato il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, parlando a 'L'Intervista' di Maria Letella, su SkyTg24.
Squinzi però si è detto "convinto che soprattutto con la sorveglianza del presidente dell'Autorità anticorruzione, Raffaele Cantone, si potrà fare qualcosa". "Cantone -ha aggiunto il numero uno di Viale dell'Astronomia- ha le idee molto chiare e si sta impegnando nella direzione giusta per evitare abusi".
Certo, ha rimarcato Squinzi, "dobbiamo impegnarci a fondo siamo ormai a 200 giorni dall'apertura" e, ha rimarcato, anche se "20 milioni di visitatiori in 180 giorni è una previsione un po' ottimistica" le infrastrutture a Milano "non sono state adeguate".