Il cofinanziamento nazionale ha giocato "un ruolo di variabile di aggiustamento nelle fasi di consolidamento fiscale seguite alla crisi, con un forte taglio nell'ordine del 18% in tutta l'Unione europea". È la constatazione del sottosegretario alla presidenza, Graziano Delrio, in apertura dei lavori per il vertice informale Ue dei ministri della Coesione territoriale in corso a Milano.
"Sono fatti di cui dobbiamo tenere conto", aggiunge, sottolineando che, "nella situazione in cui ci troviamo non possiamo permetterci che questa riduzione degli investimenti prosegua ulteriormente".
"Per il Governo di cui faccio parte - ha spiegato ad ogni modo Delrio - è molto importante sfruttare la flessibilità possibile entro il perimetro delle norme vigenti".
Sul cofinanziamento dei progetti, in particolare, "l'attenzione che dedichiamo a questo tema" deriva anche dalla necessità di "difendere il suo principio, che comprende la condivisione di responsabilità e quindi la qualità dei progetti". La politica di coesione e il rispetto dei principi di governance economica "sono due facce della stessa medaglia" e "l'urgenza" di discuterne deriva "dal difficile attuale quadro economico".
Delrio, abituati a prendere sul serio parole Merkel
Appello Delrio, urgente dialogo con Commissione per maggior coerenza