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La Russia apre inchiesta sulla morte di de Margerie. Tandem per la sua successione alla Total

22 ottobre 2014 | 16.48
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A guidare le indagini sarà lo stesso magistrato che condusse quelle sullo schianto dell'aereo in cui perse la vita nel 2010 il presidente polacco Kacynski. Da Parigi una nota del gruppo petrolifero annuncia che Pouyanné sarà il nuovo dg e Desmarest il presidente. Si schianta all'aeroporto di Mosca il Falcon del Ceo di Total

Christophe de Margerie (foto Xinhua)
Christophe de Margerie (foto Xinhua)

Aperta una inchiesta in Russia sull'incidente in cui lunedì notte è morto, insieme ad altre tre persone, il ceo di Total Christophe de Margerie dopo che il Falcon 50 su cui stava facendo ritorno a Parigi, ha urtato contro uno spalaneve e ha poi preso fuoco su una pista dell'aeroporto di Mosca Vuknovo. L'inchiesta è stata affidata a Mikhail Gurevich, il magistrato che nel 2010 fu incaricato di seguire le indagini sullo schianto dell'aereo Tu-154 su cui viaggiava verso Smolensk il presidente polacco Lech Kaczynski, insieme a decine di altri esponenti della leadership polacca, secondo quanto anticipa il quotidiano Kommersant.

Ieri sera inoltre sono arrivati a Mosca tre inquirenti francesi che prenderanno parte alle indagini insieme ai loro colleghi russi. A questa inchiesta della Commissione inquirente, si affiancano quelle della Comissione interstatale per l'Aviazione e dell'agenzia nazionale per l'aviazione. In un primo momento gli inquirenti russi hanno detto che l'autista dello spalaneve, Vladimir Martynenkov, era ubriaco. Ma lui, che ha 60 anni, soffre di problemi cardiaci cronici e assicura di essere astemio, ha smentito precisando, nel corso degli interrogatori, di non essersi reso conto di essere arrivato con il suo mezzo su una pista.

"Non ho praticamente visto o sentito l'aereo che si preparava al decollo per via del rumore del mezzo. Non ho neanche visto le luci, non ho visto nulla, neanche quando c'è stato lo schianto", ha spiegato Martynenkov, che lavora a Vuknovo da dieci anni. Il lavoro della Commissione inquirente investe anche le possibili responsabilità dei controllori di volo che alle 23,57 di lunedì hanno dato l'autorizzazione al decollo del Falcon.

Un tandem per sostituire il presidente e direttore generale di Total, Christophe de Margerie, che lunedì sera ha perso la vita in un incidente aereo a Mosca. Patrick Pouyanné, 51 anni, l'attuale direttore generale del ramo Raffineria-Chimica, riferiscono fonti sindacali, sarà il nuovo direttore generale. Il presidente del gruppo invece sarà Thierry Desmarest, l'ex presidente e direttore generale di Total dal 1995 al 2010, che in seguito dovrebbe lasciare l'intero timone a Pouyanné.

Il mandato del presidente Desmarest, sottolinea il gruppo petrolifero in una nota diffusa al termine del cda, "scadrà a fine 2015 con il raggiungimento dell'età pensionabile previsti dagli statuti". In quel momento "le funzioni di presidente e direttore generale di Total saranno riunite". Dopo la nomina, che interverrà il 4 novembre prossimo, di un rappresentante dei dipendenti, il cda di Total sarà costituito di 14 membri con un consigliere che rappresenterà i dipendenti azionisti. Pouyanné è entrato nel gruppo Total nel 1997 nel ramo Exploration & Production. Desmarest, invece, è entrato nel gruppo petrolifero nel 1981.

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