La manifestazione di domani "sarà solo l'inizio", la mobilitazione andrà avanti fino allo sciopero generale. A ribadire il timing della protesta Cgil contro il Jobs Act è il leader Fiom, Maurizio Landini dai microfoni di RepubblicaTV. "Lo decideremo nelle prossime settimane quando discuteremo come e quando", annuncia criticando le posizioni di Cisl e Uil 'scettiche' anche sulla manifestazione di domani. Il percorso futuro dell Cgil, dunque, si annuncia, per la Fiom, in solitaria.
"Allo stato il prossimo sciopero generale sarà solo della Cgil visto che Cisl e Uil non condividono neanche la manifestazione. Penso che stiano sbagliando; si illudono che essere riconoscuti dal governo basti per affrontare i problemi", continua auspicando che i sindacati cugini "cambino idea".
