La scommessa di due giovani pugliesi: portare a casa specialità agroalimentari e prodotti del territorio senza spostarsi, con un semplice clic. L'obiettivo è di permettere ai viaggiatori di ritrovare i sapori gustati in vacanza.
Una buona conoscenza del settore alimentare, una collaudata esperienza nell'e-commerce e una buona dose di coraggio ad aprire un'attività dal nulla. La scommessa è di due trentenni, entrambi pugliesi trapiantati a Modena e consiste nel portare a casa della gente specialità agroalimentari e prodotti del territorio senza spostarsi, con un semplice clic.
Il progetto già realizzato si chiama Ufoody ed è una startup, ideata e gestita da Vincenzo Longo, "l'anima business" del team, con esperienza nel settore dell'e-commerce, e Luigi Principe, Tecnologo alimentare.
"Ogni volta che tornavamo da un viaggio in giro per l'Italia, volevamo rivivere con gli amici le esperienze 'gustose' che avevamo fatto. Ma i souvenir gastronomici sugli aerei non si possono portare, a causa delle restrizioni delle compagnie. Così, qualche volta ho cercato di ritrovare i sapori tradizionali del posto che avevo visitato in qualche bottega, supermercato o mercato della mia città. Ma non sono mai riuscito a trovarle". Racconta Vincenzo Longo, giovane imprenditore, "purtroppo queste eccellenze artigianali gastronomiche sono di difficile reperibilità poiché vengono vendute solo all'interno dei piccoli territori, borghi o città dove vengono prodotti". Così è nato Ufoody, un mercato a portata di clic dove si possono trovare le eccellenze agroalimentari del territorio italiano, scelte e selezionate con cura: pasta, sughi, conserve, salumi, pesce e olio. A tutto viene dato risalto e importanza.
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