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Ast, scontri al corteo. Cgil-Cisl-Uil: "Carica inaccettabile".

29 ottobre 2014 | 14.38
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Presidio degli operai delle acciaierie di Terni a Roma, le forze dell'ordine in azione (Video Fiom). La Questura: "Operazione di contenimento, volevano bloccare la stazione" (Video). I leader sindacali che erano in piazza incontrano Alfano. Renzi: analisi dettagliata per accertare le responsabilità (Fotogallery). Il ministro dello Sviluppo convoca i sindacati giovedì alle 10. E l'azienda accoglie le sollecitazioni del Mise a intensificare le trattative sindacali

 - INFOPHOTO
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Tensione e scontri al presidio dei lavoratori della Ast di Terni di fronte all'ambasciata tedesca a Roma. Una giornata che ha provocato alcuni feriti tra manifestanti e forze dell'ordine. E una giornata terminata la quale il ministro dello Sviluppo economico Guidi ha convocato i sindacati per giovedì mattina alle 10, Matteo Renzi - che ha seguito gli sviluppi della manifestazione - ha avuto una lunga conversazione telefonica con il ministro dell'Interno Alfano.

A quanto si apprende, la preoccupazione del premier è quella di abbassare i toni, evitando che su un terreno come quello di una crisi industriale si possano provocare lacerazioni e scontri. Renzi ha chiesto di avere un'analisi dettagliata dell'accaduto per accertare responsabilità. Il premier, inoltre, ha sentito il leader della Fiom Maurizio Landini e incontrato i vertici di Federacciaio e di Cassa depositi e prestiti.

Per Alfano "è stata una brutta giornata per tutti''. Così il ministro dell'Interno, a quanto si apprende, durante l'incontro con i sindacati dopo gli incidenti. Alfano ha dato disponibilità ''ad aprire un tavolo permanente sulle vertenze per gestire con un maggiore confronto l'ordine pubblico".

I fatti. La polizia ha effettuato delle cariche e, secondo quanto riporta l'account Twitter Cgil, sono stati colpiti a manganellate e feriti Rosario Rappa, segretario Fiom Nazionale, e Gianni Venturi, coordinatore siderurgia Fiom.

Il corteo si è poi mosso verso il ministero dello Sviluppo economico dove il ministro Guidi ha incontrato l'ad di Ast Lucia Morselli. I lavoratori hanno gridato 'vergogna, l'operaio non si tocca'. Tre i manifestanti soccorsi dal 118 e trasportati al Policlinico Umberto I in codice verde per le contusioni.

Video degli scontri (Fiom)

Polizia - Non c'è stata una "carica" della polizia ma "solo un'azione di contenimento". E' quanto fa sapere la Questura di Roma, secondo la quale i manifestanti avrebbero tentato di forzare il cordone a piazza Indipendenza e a quel punto sarebbe scattata l'azione di contenimento: "Attimi di tensione quando i manifestanti, muovendosi in un corteo improvvisato, hanno tentato di forzare il cordone di poliziotti posti a sbarramento allo scopo di raggiungere la stazione Termini per occuparla, passando per via Solferino".

A questo punto "le forze dell'ordine sono state costrette" a intervenire e "durante l'azione di contenimento" quattro agenti, tra cui un funzionario, "fatti oggetto di un nutrito lancio di bottiglie e altri corpi contundenti, sono rimasti contusi".

Il video della Questura

Sindacati - "Esprimo solidarietà e invio un grande abbraccio ai lavoratori e ai sindacalisti dell'Ast di Terni caricati dalla polizia". Cosi il leader Cgil Susanna Camusso. "Si può immaginare che il governo risponda su come si crea lavoro e su come sta quella parte del Paese che sta sempre peggio e invece è caricata dalla polizia".

"Abbiamo sempre il massimo rispetto nei confronti delle forze dell'ordine che fanno il loro dovere. Ma è davvero incomprensibile e grave quello che è accaduto" afferma in una nota il Segretario Generale della Cisl Annamaria Furlan.

Il leader Uil Luigi Angeletti sollecita il governo a intervenire in merito alla carica: "Un fatto grave e inaccettabile, i lavoratori della Ast di Terni sono stati, improvvisamente e senza motivo, caricati dalla polizia. È questa la cifra della politica di attacco ai sindacati? Eppure in piazza c'erano solo lavoratori e non sindacalisti". Ora "il governo deve intervenire e risponderne, perché episodi del genere non possono passare sotto silenzio".

Governo - Anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio ha sentito al telefono il segretario Fiom Landini: "Il governo continua a essere impegnato nell’affrontare la crisi di Ast Terni – dice Delrio – ed effettuerà una puntuale verifica per quanto accaduto con il ferimento di alcuni operai".

"Abbiamo seguito la vicenda da subito, sempre in contatto con il ministro Guidi e Alfano e con i responsabili sindacali" ha spiegato il sottosegretario alla presidenza. "Vogliamo massima trasparenza, verificheremo l'accaduto con la massima attenzione. Ovviamente sono fatti che dispiacciono a tutti". E proprio Alfano ha convocato al Viminale i leader sindacali presenti in piazza .

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