Il parlamentare dem Esposito, da sempre in prima linea nella difesa della Torino-Lione: ''Voglio chiarezza sui costi. Se fossero vere le cifre date da Rfi, invece dei 2,9 mld, presenterò una mozione per l'interruzione dei lavori''
Voglio chiarezza sui costi della Torino-Lione perché se fosse vero che il costo è di 7 miliardi, invece di 2,9, allora sarebbe meglio pagare le penali e farne a meno. E' il dietrofront del senatore Pd, Stefano Esposito da sempre in prima linea nella difesa della Tav, definita ''opera fondamentale per l'Italia e l'Europa'' nel suo libro 'Tav sì', scritto a quattro mani con Paolo Foietta.
TAV:VOGLIO CHIAREZZA SU COSTI TORINO-LIONE, FOSSE VERO QUANTO DETTO DA RFI PRESENTERÒ MOZIONE PER CANCELLAZIONE OPERA http://t.co/5Kvl8dBxry
— Stefano Esposito (@stefanoesposito) 29 Ottobre 2014"Nei giorni scorsi il Sole 24 Ore - sottolinea Esposito nella nota - ha pubblicato documenti di Rfi dai quali risulterebbe che, contrariamente a quanto deciso e discusso fino a d oggi nelle aule parlamentari, il costo della tratta internazionale della Torino-Lione non sarebbe di 2,9 miliardi ma di 7 miliardi. Questa novità sarebbe frutto di un accordo di programma tra ministero dei Trasporti e Rfi, di cui nessuno era a conoscenza, men che meno il Parlamento". Da qui la richiesta, fatta in mattinata dal senatore dem, di un'audizione urgente dei vertici Rfi, del ministro Lupi e del ministero dell'Economia. ''Pretendo una risposta chiara, credibile e certa sui reali costi della Torino-Lione - dice ancora - Quest'opera è al centro di un aspro dibattito e non intendo accettare che non ci sia totale trasparenza e chiarezza sui costi, non mi accontenterò di spiegazioni tecniciste e burocratiche".
Ma nel caso in cui, avverte Esposito, ''dovessero essere confermate le cifre date da Rfi, non indugerò un solo minuto a presentare una mozione parlamentare per chiedere al Governo l'immediata interruzione dei lavori e la rinuncia alla realizzazione della tratta italiana del Corridoio Mediterraneo. Infatti se il costo della Torino-Lione fosse di 7 miliardi meglio pagare le penali alla Francia. Basta con il paese dei furbi e dei burocrati che decidono senza rispettare il Parlamento".
