L'accordo fiscale anticipato siglato fra il fisco olandese e Starbucks "sembra essere un aiuto di Stato" ed è "necessario esaminare se questo aiuto possa essere considerato compatibile con il mercato interno della Ue". Gli uffici Antitrust della Commissione europea hanno pubblicato le motivazioni dell'apertura delle indagini sugli accordi fiscali anticipati, il 'tax ruling', siglati fra l'Olanda e la multinazionale del caffè per verificare se si tratti di aiuti di Stato illegali.
L'indagine della Commissione Ue è stata aperta lo scorso giugno e oggi gli uffici del Dg Concorrenza hanno pubblicato la lettera con le motivazioni dell'avvio delle indagini inviata alle autorità olandesi e la richiesta di maggiori informazioni sull'accordo.
"Al momento -si legge nel documento- la Commissione non è in possesso di elementi per affermare che le misure contestate possano essere considerate compatibili con il mercato interno" e, anzi, "ha dubbi che lo siano".
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