Un turismo di qualità e pronto a Expo secondo gli operatori turistici che alla città di Milano danno voto '7' per quanto riguarda il fronte dell'accoglienza. Una città dove si viene sempre più a fare shopping, anche se tiene e prevale ancora la clientela business. Insomma, un settore in crescita e con affari in aumento del 22%, secondo le previsioni degli stessi operatori, nell’anno di Expo. Tra le richieste per l’accoglienza: toilette pubbliche, servizi digitali e collegamenti extra urbani. E' quanto emerge da un sondaggio condotto dalla Camera di commercio di Milano attraverso Digicamere a maggio 2014 su 300 operatori del settore turistico milanese (alberghi, negozi, bar e ristoranti).
Le imprese confermano rispetto al 2013 un 7 come voto medio del sistema turistico attuale della città. Cambia il turismo, sempre più votato allo shopping. Secondo la percezione degli imprenditori del turismo milanese, circa uno su tre, gli affari restano il maggior fattore di attrattività per Milano e provincia. Ma ci sono sempre più turisti interessati a una vacanza di shopping (sempre secondo un imprenditore su tre). Dunque shopping, cultura, monumenti sono i primi fattori di attrattività. Con queste preferenze: lo shopping (31,1%), la cultura (mostre, musei, concerti) (21,5%) e i monumenti (21,2%).
Duomo, Castello e Galleria sono i simboli di Milano che i turisti non mancano di visitare: Duomo (31,6%), Castello Sforzesco (19,2%) e Galleria Vittorio Emanuele (15,6%). Secondo gli albergatori, per migliorare il servizio di accoglienza sarebbe necessario incrementare il numero di toilette pubbliche (32,9%), migliorare i servizi informativi digitali (16%) e potenziare i mezzi pubblici anche nelle tratte extra urbane (14,7%).