“La situazione dei fondi Fesr in Sardegna, sotto il profilo della certificazione della spesa, è particolarmente preoccupante, con il rischio di perdere circa 200 milioni di fondi strutturali destinati a sostenere sviluppo economico e coesione sociale, oltre che assicurare il processo di riequilibrio territoriale nazionale ed europeo. Oggi ci risulta in stato di allarme anche l’amministrazione regionale della Sardegna”. Lo afferma il senatore sardo di Sel Luciano Uras, in merito alla rendicontazione sulla spendita di circa 200 milioni di fondi europei da parte della Regione Sardegna.
“Oggi -spiega Uras- anche alla luce delle decisioni assunte dal Governo si rischia il disimpegno automatico e il dirottamento delle somme non utilizzate nei termini stabiliti verso le aree forti del Paese come le Regioni del centro-nord. Lo scorso 12 novembre la Commissione politiche comunitarie del Senato è intervenuta su questo argomento, e come senatori sardi componenti della Commissione (lo stesso Uras ed Emilio Floris, ndr) abbiamo posto con forza l’esigenza di riprogrammazione delle risorse”.
“E' urgente quindi avviare un confronto con il Governo, e in particolare con il sottosegretario della Presidenza del Consiglio, Graziano Del Rio, perché le risorse a rischio siano immediatamente riprogrammate”, conclude Uras.
