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Fse: Emilia Romagna conclude negoziato con Ue, 860 mln di euro da investire

17 dicembre 2014 | 18.10
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Fse: Emilia Romagna conclude negoziato con Ue, 860 mln di euro da investire

Approvato dalla Commissione europea il Programma Operativo Fondo sociale europeo 2014-2020 dell’Emilia Romagna, prima Regione in Italia a concludere positivamente il negoziato con l’istituzione europea. Il documento delinea per i prossimi 6 anni strategie e risorse per investire sulle persone, sostenere l’occupazione e la competitività dei territori. 

La dotazione finanziaria è di 786.250.182 euro (393 milioni di euro provenienti dal Fondo sociale europeo, 275 milioni da risorse  nazionali, 117,9 milioni di cofinanziamento regionale) a cui si aggiungono 74 milioni di euro destinati al Programma Garanzia Giovani per il biennio 2014-2015. Si tratta dunque di un totale di 860 milioni

L’Emilia Romagna si conferma così una delle Regioni più capaci nel definire una strategia di programmazione delle risorse del Fse per promuovere la coesione economica, sociale e territoriale in coerenza con l’obiettivo europeo della crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.

In particolare, la Commissione europea ha apprezzato il disegno unitario e la visione strategica di una Regione capace di far convergere le differenti risorse (europee, nazionali e regionali) su una traiettoria di sviluppo fondata sulla qualità del capitale umano e di definire ed attuare politiche regionali in una logica e in uno scenario di dimensioni europee, valorizzando la collaborazione interistituzionale il dialogo sociale.

"La Regione Emilia Romagna – sottolinea Patrizio Bianchi, assessore alla Formazione e al Lavoro -  ha posto al centro del proprio approccio alla programmazione dei diversi Programmi Operativi Regionali l’integrazione dei fondi e una visione sistemica delle politiche per incidere sulla struttura dell’economia, sulla produttività, sul capitale umano e sociale".

Tre le priorità della strategia regionale, aggiunge Bianchi: "valorizzare il capitale intellettuale, favorire l’innovazione, la diversificazione e la capacità imprenditoriale del sistema produttivo e mantenere un elevato grado di qualità dell’ambiente e dell’infrastrutturazione del territorio potenziando la qualità dei servizi collettivi".

Non a caso, per posizionare l’Emilia Romagna tra le realtà più competitive a livello europeo, la Regione ha delineato la propria strategia Fse a partire dal sistema 'ER Educazione Ricerca Emilia-Romagna”, un’infrastruttura per lo sviluppo che, in una visione integrata di specializzazione e complementarietà dei percorsi e dei soggetti formativi tra loro e con le imprese, garantisce a tutti i cittadini pari diritti di acquisire conoscenze e competenze ampie e innovative e di crescere e lavorare esprimendo al meglio potenzialità, intelligenza, creatività e talento.

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