L'84% degli investimenti si concentreranno sull'attuazione del piano Garanzia Giovani a sostegno degli inattivi tra i 15 ed i 29 anni, a migliorare i servizi per l'impiego, l'accesso al lavoro delle donne e degli immigrati, e a combattere la disoccupazione di lunga durata
Via libera dalla Commissione europea al programma operativo italiano a favore dell'occupazione per l'attuazione del Fondo sociale europeo nel periodo 2014-2020. Un programma che destina 2.177 miliardi di euro, di cui 1.181 provenienti dal bilancio Ue, a sviluppare la politica nazionale per il mercato del lavoro con azioni mirate a rafforzare le politiche per l'occupazione e a migliorare direttamente la situazione delle persone in cerca di lavoro e di quelle inattive. Gli investimenti, infatti, si concentreranno per l'84% su misure volte ad attuare la garanzia per i giovani, a migliorare i servizi per l'impiego, a combattere la disoccupazione di lunga durata e a migliorare l'accesso al lavoro delle donne, dei disoccupati di lunga durata e degli immigrati.
Oltre 70 milioni di euro, inoltre, sono specificatamente destinati ad azioni che contribuiscono a ridurre e prevenire l'abbandono prematuro degli studi e migliorare l'offerta educativa tecnico-professionale e l'apprendimento permanente, rafforzando il legame tra istruzione e mondo del lavoro mentre una quota superiore al 5% della dotazione del programma sarà investita a sostegno degli interventi miranti a rafforzare la capacità amministrativa dei sistemi del mercato del lavoro e degli stakeholder.
Le risorse più ingenti e l'impegno più intenso andranno, infine, a favore delle regioni meno sviluppate. "Mi rallegro per l'adozione in Italia di uno dei programmi di maggiore portata finanziati dal Fse. È una prova del forte impegno profuso dalla Commissione e dall'Italia per affrontare le problematiche del mercato del lavoro, in particolare a favore dei giovani, in una fase economica di fondamentale importanza e per gli anni a venire", commenta la commissaria per l'Occupazione Marianne Thyssen.
