"Non siamo ancora usciti da una fase drammatica per la nostra economia, siamo ancora alle prese con una delle più forti recessioni della storia, servono ben altre misure per mettere le famiglie e le imprese in condizione di guardare con fiducia al futuro". Così il presidente di Unimpresa, Paolo Longobardi, commenta i dati diffusi dall'associazione sul grado di fiducia di una possibile ripresa nel 2016 delle imprese italiane.
"La legge di stabilità per il 2015 proposta dal governo e poi varata dal Parlamento non contiene l'auspicata cura shock, necessaria per la ripresa: va messo sul tavolo un serio piano volto alla riduzione del carico fiscale e va riattivato il motore del credito bancario, agendo in maniera più incisiva su forme di garanzia pubblica" osserva Longobardi.
"Credito e tasse -conclude- sono le due parole magiche che speriamo possano diventare la stella polare per il governo di Matteo Renzi".