cerca CERCA
Giovedì 18 Aprile 2024
Aggiornato: 23:20
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Bankitalia

19 gennaio 2015 | 13.45
LETTURA: 2 minuti

In un discorso a Udine il direttore generale di Banca d'Italia Salvatore Rossi conferma l'ipotesi di un "piccolo aumento del Pil" nei primi tre mesi dell'anno che dovrebbe essere seguito da altri rialzi che permetterebbero però solo di ricuperare in due anni il terreno perduto dalla fine del 2012. Fondamentale il recupero della fiducia, anche delle famiglie

Bankitalia

"L’imperativo categorico per l’oggi è uscire dalla recessione. Lo stiamo facendo, con incertezze e timidezze su cui occorre agire". Così il direttore generale di Bankitalia Salvatore Rossi in un intervento all’Università di Udine in cui ha spiegato come le stime di Bankitalia prevedono che "il primo trimestre del 2015 dovrebbe far segnare un piccolo aumento del PIL" che sarà seguito da "una serie di rialzi trimestrali che proseguirebbero fino a tutto l'anno prossimo. Rialzi piccoli" e tali solo da far ricuperare in due anni il terreno perduto dalla fine del 2012, non anche quello, ben più esteso, perso nei cinque anni precedenti".

Si tratta comunque di uno scenario di risalita "troppo lenta" dell'economia italiana che ha risentito della crisi più degli altri paesi. Un fap legato al fatto "che l’Italia è entrata nel tunnel recessivo con un tessuto economico-sociale indebolito dalle inerzie degli anni precedenti. Questo è il problema di fondo. Tuttavia, anche solo per intravedere soluzioni a quel problema occorre prima uscire dal tunnel. In altri termini, primum vivere, deinde philosophari".

"I consumatori sono cauti - ha aggiunto - ma se torna la fiducia il rimbalzo dei consumi può essere maggiore di quello del reddito disponibile".

"Le famiglie italiane in questi anni, di fronte a una riduzione del loro reddito disponibile - spiega - hanno ridotto i consumi molto di più delle attese, aumentando per converso il risparmio. A stringere la cinghia sono state soprattutto le famiglie più giovani".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza