Nel trimestre precedente era al 2,5%. Nell'Unione europea il deficit è sceso al 2,9% del Pil dal 3%. Nel trimestre le entrate totali dei governi della zona euro si sono attestate al 46,7% del Pil, in aumento dal 46,6% precedente, mentre le uscite sono rimaste stabili al 49,1%
Nel terzo trimestre del 2014 il deficit pubblico dei Paesi dell'area euro è sceso al 2,3% del Prodotto interno lordo rispetto al 2,5% del trimestre precedente. Nell'Unione europea il deficit è sceso al 2,9% del Pil dal 3%. E' quanto emerge dai dati diffusi dall'Eurostat. Nel trimestre le entrate totali dei governi della zona euro si sono attestate al 46,7% del Pil, in aumento dal 46,6% precedente, mentre le uscite sono rimaste stabili al 49,1%. Nella Ue a 28 le entrate statali sono scese dal 45,2% al 45% e le uscite dal 48,2% al 48%.
Nello stesso periodo del 2014 il tasso di risparmio delle famiglie dell'area euro si è attestato al 13,1%, sostanzialmente stabile rispetto ai tre mesi precedenti. Anche il tasso di investimento delle famiglie dell'eurozona, secondo i dati diffusi dall'Eurostat e dalla Bce, è rimasto invariato all'8,3%. Sostanzialmente stabile il tasso di investimento delle imprese dell'area euro: nel trimestre si è attestato al 21,7% rispetto al 21,6% del trimestre precedente. In flessione decimale la quota dei profitti delle imprese dell'eurozona, scesa a 38,8% dal 38,9% del secondo trimestre dello scorso anno.
