Le banche che hanno registrato una carenza patrimoniale non dovrebbero distribuire dividendi. Gli istituti di credito "devono continuare a rafforzare la base patrimoniale".
La vigilanza bancaria della Bce raccomanda una politica di distribuzione dei dividendi "prudente". Le banche, si legge nella raccomandazione della vigilanza bancaria indirizzata agli istituti, "dovrebbero adottare una politica di distribuzione dei dividendi conservativa che tenga conto delle difficili condizioni economiche e finanziarie correnti". Le banche che hanno registrato una carenza patrimoniale residua a seguito della valutazione approfondita del 2014 "non dovrebbero distribuire dividendi". Le banche, rileva la vigilanza bancaria, "devono continuare a rafforzare la base patrimoniale al fine di rispettare i requisiti del 2019".
Agli enti creditizi è stato inoltre comunicato che la remunerazione variabile sarà oggetto di un’analisi dettagliata nei prossimi mesi.
"Le banche -commenta il presidente del Consiglio di vigilanza della Bce, Danièle Nouy- dovrebbero adottare politiche sui dividendi incentrate su ipotesi conservative e prudenti che permettano loro, dopo ogni distribuzione, di rispettare pienamente gli attuali requisiti di capitale e di prepararsi all’osservanza di standard patrimoniali più elevati".