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Internet: Lehnus (Infratel), cittadini e imprese ancora poco connessi

18 febbraio 2015 | 16.21
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Rossella Lehnus (Infratel/Invitalia): "Se avessimo una domanda maggiore di connettività gli operatori sarebbero spinti a investire di più. Solo con lo switch off della Pa ci sarà un balzo significativo"

(foto Infophoto)
(foto Infophoto)

I cittadini le imprese italiane sono ancora poco connessi e nel nostro Paese si registra un forte "gap culturale digitale" che "trascina anche quello infrastrutturale". A rimarcarlo, parlando con l'Adnkronos, è Rossella Lehnus, responsabile della Pianificazione strategica e Public affairs di Infratel, la società in-house del ministero dello Sviluppo Economico che ha il compito di attuare il 'Piano nazionale Banda Larga' e il 'Progetto Strategico Banda Ultra Larga in Italia. "Il digital divide culturale si può superare solo tutti insieme: cittadini, imprese e anche pa" avverte. "Se avessimo una domanda maggiore di connettività, avremmo -spiega- anche maggiore disponibilità da parte degli operatori ad investire perchè avrebbero ritorni più rapidi". Invece, aggiunge, "non si connettono a internet i cittadini ma anche le imprese" non portano il loro business sulla rete, "perdendo competitività rispetto alle aziende europee".

"Se i cittadini italiani eliminassero la carta prediligendo internet per le loro operazioni quotidiane, sicuramente questo ci permetterebbe di raggiungere gli altri Stati europei" nella processo di digitalizzazione del Paese. Ma, ribadisce Lehnus, "anche le imprese devono fare passi avanti". "Abbiamo -osserva Lehnus- un tessuto produttivo di piccole e medie imprese che non utilizzano internet mentre dovrebbero rendere più efficienti i loro processi puntando sull'e-commerce nazionale e transfrontaliero". Le aziende italiane, esorta, "dovrebbero utilizzare di più il canale digitale che è tra i driver più forti per superare la crisi e dare slancio all'economia nazionale". Ma ad agire non devono essere solo cittadini e sistema produttivo. "E' stato dimostrato -evidenzia Rossella Lehnus- che solo attraverso uno switch off della Pa, privilegiando cioè canali digitali nella comunicazione fra cittadini e pubblica amministrazione, si può fare davvero un balzo significativo nella digitalizzazione del Paese". Diversamente, avverte, "tra le due scelte, on line o canale tradizionale, il cittadino e l'impresa scelgono ancora il canale tradizionale".

"Ma buttare la carta e mettere tutto su internet non basta. Non è sufficiente -sottolinea- Lehnus- traslare i documenti dal cartaceo al digitale, bisogna proporli in un modo nuovo. Questa è la strategia per la crescita digitale". "Quello che possiamo fare noi -conclude l'esperta di Infratel/Invitalia- è far sì che la navigazione in rete possa avvantaggiarsi di una infrastruttura robusta, sicura e ultraveloce". Lehnus, infine, ritiene che "reti più capaci sarebbero in grado di attirare un'utenza più ampia, con servizi più appetibili, come i video di Netflix che in Italia arriveranno in ritardo".

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