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Rai Way: "offerta non sollecitata e non negoziata". Ei Towers: "solido progetto industriale"

05 marzo 2015 | 12.23
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Arrivano i primi chiarimenti ufficiali sull'offerta di Ei Towers su Rai Way. L'audizione in Senato del presidente della società pubblica, Camillo Rossotto, e quella in Consob dell'Ad della società controllata da Mediaset, Guido Barbieri, iniziano a delineare i possibili sviluppi della partita

Infophoto - INFOPHOTO
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Arrivano i primi chiarimenti ufficiali sull'offerta di Ei Towers su Rai Way: non è stata un'offerta concordata e non sarà modificata nei termini e nelle condizioni. L'audizione in Senato del presidente della società pubblica, Camillo Rossotto, e quella in Consob dell'Ad della società controllata da Mediaset, Guido Barbieri, iniziano a delineare i possibili sviluppi di una partita che ha importanti risvolti industriali, finanziari e politici. Innanzitutto, la puntualizzazione di Rai Way. "Siamo stati informati dell'opas di EiTowers all'alba del 25 febbraio. Questa opas è non sollecitata, non è negoziata", spiega Rossotto. Quindi, un'operazione non concordata. E anche 'soprendente': "un'opa volontaria e totalitaria rispetto a una società di cui l'azionista detiene il controllo e in presenza di un prospetto informativo non più vecchio di tre mesi che definisce la societa non contendibile è sicuramente un fatto che almeno per quanto posso ricostruire non ha precedenti", evidenzia ancora il presidente di Rai Way.

L'operazione, comunque, ha una evidente valenza industriale. "Avere un operatore unico per gli impianti è razionale perché evita la duplicazione degli investimenti" e non a caso è questo il modello seguito "nel Regno Unito, in Francia, Spagna e Norvegia", osserva Rossotto. Questo, tenuto conto che il mercato italiano ha caratteristiche diverse. Negli altri paesi la società che gestisce gli impianti di trasmissione "è un soggetto autonomo e separato dai broadcasters. Invece in Italia dove Rai e Mediaset controllano Rai Way e Ei Towers non è così".

Necessariamente meno circostanziate le valutazioni che, per ora, arrivano da Ei Towers in attesa delle risposte scritte che arriveranno alla commissione industria del Senato. ''E' stato un incontro molto sereno e costruttivo. Abbiamo ribadito la bontà e la solidità del progetto industriale'', commenta Guido Barbieri, ad di Ei Towers uscendo dalla sede della Consob a Milano, dopo l'audizione di fronte agli uomini guidati da Vegas. Soprattutto, Barbieri non può rispondere alla domanda centrale: "non posso dirlo in questo momento", replica a chi chiede se la società controllata da Mediaset sia disposta a modificare l'offerta su Rai Way con un'opas sotto il 49%. Salvo poi, con una nota ufficiale, formalizzare che la società "nei tempi di legge e di regolamento, depositerà in Consob il documento di offerta" e che "non sono previste modifiche dei termini e condizioni dell'offerta rispetto a quanto indicato nel comunicato del 24 febbraio".

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