Padoan e Visco in coro: "Ora c'è l'opportunità di crescere, non va sprecata"

Usano quasi le stesse parole il ministro dell'Economia e il Governatore della Banca d'Italia. Padoan e Visco, a Cernobbio, vogliono evidenziare un concetto che mostrano di condividere con convinzione: ora c'è l'opportunità di crescere, e va colta. Ad ogni costo. Oggi, scandisce il titolare di via XX Settembre, "c'è una finestra di opportunità macroeconomica molto ampia, che può produrre una crescita effimera se il governo non interviene oppure avviare il Paese verso un periodo di crescita nel medio termine". Parole che chiamano direttamente in causa la capacità di decidere del governo, tanto che Padoan assicura: "non siamo rilassati e io non sono mai contento".

Sugli stessi toni, e anche con una licenza poetica, il Governatore di Bankitalia. "Questo momento è un'opportunità da cogliere. Non facciamo come Guido Gozzano, con 'le rose che non colsi'", dice Visco, citando un passo della poesia 'Cocotte' del poeta crepuscolare piemontese. E, anche in questo caso, arriva subito una assunzione di responsabilità, che impegna direttamente le banche. "Per le imprese è certo che ci vuole più credito e un sistema bancario più solido. Andiamo nella direzione giusta, verso una governance migliore e più trasparente".

Nelle analisi di Padoan e Visco non manca una buona dose di cautela. Il ministro dell'economia vuole rassicurare rispetto al rischio contagio della crisi greca. "Ogni collegamento tra la Grexit e l'Italia è fuori luogo", giacché "i rischi per l'Italia non crescerebbero. I nostri fondamentali si sono rafforzati e lo ha riconosciuto" anche la Commissione Europea, puntualizza il ministro dell'economia. In Italia, evidenzia invece il Governatore, "la presa d'atto è che, sentendo anche i giornali, c'è un ottimismo nuovo, che non c'era fino a poche settimane fa". Tuttavia, ci sono indicatori, come la produzione industriale, che segnalano la necessità di fare "attenzione a un eccesso di ottimismo".