Domani, non solo gli allevatori protesteranno in piazza per la fine del regime delle quote latte ma sarà anche la giornata di tre sit-in degli agricoltori, organizzati sempre a Roma nella mattinata, alla Camera dei Deputati, al ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali ed al ministero dell’Economia e delle Finanze.
Gli agricoltori italiani manifesteranno contro l’introduzione dell’Imu sui terreni, ma non solo e saranno rappresentati da Agrinsieme, il coordinamento tra Cia, Confagricoltura e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari. La mobilitazione del settore, che va avanti da settimane, con civili proteste su tutto il territorio nazionale e decine di migliaia di produttori coinvolti, approda dunque nella Capitale.
"Questa manifestazione - spiega il Coordinamento - ha un obiettivo chiaro: l’agricoltura vuole farsi sentire, chiede la giusta attenzione del Governo e delle Istituzioni per potersi sviluppare, creare lavoro, produrre cibo di qualità e benessere per la collettività. Ma questo non è possibile senza interventi legislativi lungimiranti ed investimenti mirati. È necessario fare un ulteriore passo avanti per alleggerire il settore dal peso della burocrazia e della fiscalità, scongiurando una nuova iniqua tassa, come quella dell’Imu".