Ma negoziati a livello tecnico. Eurogruppo straordinario per eventuale via libera ad aiuti potrebbe essere convocato dopo Pasqua
Mentre il Brussels Group passa al microscopio le proposte della Grecia per sbloccare l'ultima tranche di aiuti Ue, arriva un dettaglio di colore non irrilevante. Secondo fonti della stampa straniera, la delegazione ellenica che tratta con l'ex troika avrebbe trasmesso il nuovo piano via mail da un dispositivo mobile, smartphone o tablet quindi, e solo in lingua greca.
Se l'indicrescrezione fosse vera, rende l'idea della rapidità e 'spontaneità' in cui si negozia, ai limiti del 'bazar' e non proprio in linea con le consuetudini istituzionali che chiedono copie cartacee, con tanto di intestazioni e timbri. Ma al momento la trattativa resta a livello di tecnici quindi passi la mail con l'Ipad e nella lingua di Tsipras. Se le proposte otterranno il beneplacet degli sherpa di Ue-Bce-Fmi verranno ovviamente trasposte secondo il protocollo per passare al vaglio di un Eurogruppo straordinario. Una riunione quella dei ministri delle Finanze della zona euro che nel fine settimana sembrava imminente ma che potrebbe slittare a dopo Pasqua.
Le proposte di Atene, cruciali per sbloccare 7,2 mld del piano Ue e evitare default o Grexident, includerebbero: misure per lotta all'evasione, il rialzo dell'Iva sul settore turistico, aumento dell'imposizione su alcolici e sigarette, e alcune privatizzazioni, con cui Atene stima di portare il surplus primario all'1,3% e la crescita all'1,5% nel 2015. Previsioni che però il Brussels Group considera ottimistiche.