Il ministro ha ricordato che oggi nel nostro Paese "un ettaro su dieci è dedicato all'agricoltura biologica e siamo "primi in Europa con oltre 50mila operatori".
"Un luogo unico, una grande area verde che vuole rappresentare il patrimonio naturale della biodiversità in Italia, le esperienze e le eccellenze della nuova agricoltura biologica che ha fondato e fonda il suo sviluppo sulla salvaguardia e rigenerazione del valore di queste biodiversità". Così il presidente di BolognaFiere Duccio Campagnoli ha presentato a Bologna, insieme al ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina il Parco della biodiversità che, insieme ai padiglioni del Biologico sarà una delle grandi aree tematiche di Expo 2015. Il progetto è promosso in collaborazione tra BolognaFiere e i ministeri dell'Agricoltura e dell'Ambiente, in partnership con Federbio e le associazioni degli agricoltori che si occupano del comparto. Vai allo SPECIALE EXPO.
"L'Italia è la patria della biodiversità -ha rimarcato Martina- e nel contesto di Expo saremo valorizzare al meglio anche la nostra straordinaria esperienza su questo fronte". Parlando di "un modello agricolo italiano che fa della sostenibilità un tratto distintivo e di competitività". Martina ha ricordato che oggi nel nostro Paese "un ettaro su dieci è dedicato all'agricoltura biologica e siamo leader in Europa con oltre 50mila operatori". L'evento di Milano, ha aggiunto il ministro "sarà l'occasione ideale per mostrare i passi avanti fatti in questi anni e rilanciare la sfida a livello globale per abbassare l'impatto ambientale dei nostri modelli produttivi, rispondendo ad una domanda di cibo che è in crescita". "Per tutte queste ragioni -ha ricordato il ministro- a settembre in Expo promuoveremo il Forum internazionale del biologico".
Ricordando che l'anno di Expo è anche l'anno della 'Buonascuola', Martina ha sottolineato che "per contribuire alla riforma abbiamo proposto che venga inserita una norma per investire di più nel biologico e nelle filiere corte all'interno della ristorazione scolastica". Il padiglione della Biodiversità infatti, avrà anche una funzione sotto il profilo "formativo, educativo e di vera e propria sensibilizzazione -ha precisato il ministro- ai temi che sono il cuore della Carta di Milano, eredità che Expo lascerà al Pianeta e che farà dei 20 milioni dei visitatori, 20 milioni di ambasciatori del diritto al cibo".
Il Parco della biodiversità sarà una grande area verde di 8.500 metri quadrati che da Palazzo Italia e dall'Albero della Vita arriverà fino alla Porta Est di Expo. In questa area si potrà passeggiare tra alberi, piante e campi che mostrano i diversi esempi di coltivazioni nella agrobiodiversità italiana. Attraversare il Parco sarà, dunque, come visitare una grande fattoria biologica italiana, con i diversi paesaggi e le 300 specie di piante che dalla costa mediterranea alla montagna, passando per la Pianura Padana caratterizzano l'agricoltura Made in Italy. Non mancheranno, nel Padiglione del Biologico italiano, momenti di incontro e approfondimento sulle nuove pratiche del comparto, un biomarket, una punto di ristoro con cucina e pizza rigorosamente bio, ma anche il Teatro della Terra con una platea da 200 posti.
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