cerca CERCA
Venerdì 19 Aprile 2024
Aggiornato: 00:15
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Cala la richiesta di credito da parte delle imprese, -3,6% in primo trimestre

27 aprile 2015 | 12.29
LETTURA: 3 minuti

Crif registra una contrazione rispetto al corrispondente periodo del 2014, che però si era contraddistinto per una crescita record (+15,9%). In valori assoluti, il dato sulla domanda è il secondo più elevato dall’inizio del 2008

Infophoto - INFOPHOTO
Infophoto - INFOPHOTO

Cala la richiesta di credito da parte delle imprese. Dopo 6 rilevazioni trimestrali consecutivamente caratterizzate da un segno positivo, nel I trimestre 2015 si raffredda la domanda (analizzata sulla base delle anagrafiche riconducibili sia a ditte individuali che società di persone e capitali). Nello specifico, segnala Crif, il dato aggregato della domanda di imprese individuali e società ha fatto segnare una contrazione del -3,6% rispetto al corrispondente periodo del 2014, che però si era contraddistinto per una crescita record (+15,9%).

I dati sono frutto dell’analisi elaborata sulla base del patrimonio informativo di Eurisc, il Sistema di Informazioni Creditizie di Crif che raccoglie i dati relativi a oltre 77 milioni di posizioni creditizie, di cui oltre 8 milioni attribuite a utenti business, che consente di fotografare in modo estremamente puntuale e tempestivo la dinamica in corso.

''Se a una prima lettura il dato appare sorprendente, bisogna però sottolineare come nella realtà il calo sia reale solo nel confronto con un trimestre che aveva fatto segnare il picco in assoluto più alto da quando la rilevazione è in atto", continua Crif. In effetti, in termini assoluti il numero di richieste di credito presentate nel I trimestre dell’anno in corso rappresenta il secondo più elevato dall’inizio del 2008 ad oggi (proprio alle spalle del I trimestre 2014), a conferma che in questi mesi le imprese italiane non hanno assolutamente smesso di rivolgersi alle banche per finanziare l’attività corrente e gli investimenti.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza