L'obiettivo del Governo, spiega il vice ministro dell'Economia, deve essere quello di "sottoporre a una valutazione ogni euro che lo Stato spende in rapporto ai risultati attesi ed effettivi, perché talvolta gli obiettivi fissati in passato potrebbero essere pacificamente abbandonati per altri"
"La revisione della spesa non è un modo per tagliare ma un modo per governare". Lo ha sottolineato il vice ministro all'Economia Enrico Morando durante una tavola rotonda organizzata dalla Federazione dell'industria dei servizi, Fise, sottolineando l'importanza di razionalizzare l'uso delle risorse per un sistema efficiente e senza sprechi. "Dobbiamo fare nuovi passi avanti nella revisione della spesa - ha poi ribadito Morando a margine dell'evento - nello spirito che sia non un modo per tagliare ma per governare". E questo va fatto "sottoponendo a una valutazione ogni euro che lo Stato spende in rapporto ai risultati attesi ed effettivi, perché talvolta - ha spiegato - gli obiettivi fissati in passato potrebbero essere pacificamente abbandonati per altri". Si tratta "si' di tagliare ma soprattutto di risparmiare per spendere meglio" ha concluso.