cerca CERCA
Venerdì 26 Aprile 2024
Aggiornato: 23:01
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Germania: si fermano ferrovie, imprese temono 100 mln danni al giorno

04 maggio 2015 | 14.35
LETTURA: 2 minuti

Le imprese tedesche guardano con preoccupazione all'agitazione dei macchinisti di Deutsche Bahn - scattata alle 15 odierne - lamentando la possibilità di perdite fino a 100 milioni al giorno. E dal momento che lo sciopero degli addetti delle ferrovie - il più lungo nella storia di DB - dovrebbe durare fino a domenica prossima, il rischio è di perdite pesanti per il settore produttivo

Il treno ad alta velocità ICE 3 di Deutsche Bahn (foto DB)
Il treno ad alta velocità ICE 3 di Deutsche Bahn (foto DB)

Le imprese tedesche guardano con preoccupazione all'agitazione dei macchinisti di Deutsche Bahn - scattata alle 15 odierne - lamentando la possibilità di perdite fino a 100 milioni al giorno. E dal momento che lo sciopero degli addetti delle ferrovie - il più lungo nella storia di DB - dovrebbe durare fino a domenica prossima, il rischio è di perdite pesanti per il settore produttivo.

Come spiega all'agenzia Dpa Dieter Schweer, membro del consiglio direttivo della BDI, la federazione degli industriali tedeschi, "l'escalation del conflitto sindacale con la Deutsche Bahn si tradurrà in un danno enorme per l'industria tedesca, con il risultato di magazzini vuoti, disagi negli approvvigionamenti e perdite di produzione per molte imprese".

Il sindacato dei macchinisti GDL ha chiesto ai suoi membri di astenersi dal lavoro dalle 2 di domani notte fino alle 9 di domenica mattina mentre il trasporto merci sarà bloccato già dalle 15 odierne. Lo sciopero - l'ottavo da settembre 2014 - si inserisce nella dura controversia fra il sindacato e Deutsche Bahn su retribuzioni e diritti dei lavoratori.

"L'economia tedesca potrebbe dover affrontare perdite giornaliere per 100 milioni di euro", ha detto Ingo Kramer, leader della BDI che ha definito le scelte del sindacato "irresponsabili e del tutto sproporzionate". Per la federazione degli industriali a essere maggiormente colpiti dallo sciopero dovrebbero essere il settore metallurgico, il chimico e quello automobilistico.

Dal canto sui il leader della GDL Claus Weselsky ha respinto le accuse, puntando il dito contro la posizione di Deutsche Bahn definita "la causa della escalation", con la strategia di "un passo in avanti e due passi all'indietro". "Noi non negoziamo i diritti fondamentali", ha ribadito Weselsky.

La GDL, il più piccolo dei due principali sindacati dei macchinisti tedeschi, chiede un aumento salariale del 5% e un taglio di un'ora dalla settimana lavorativa e la scorsa settimana ha respinto la proposta di DB di un aumento del 4,7% in due fasi a partire dal 1° luglio e il pagamento di una tantum di 1.000 euro entro il 30 giugno.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza