"Un dato deve essere ben chiaro: su questo come su altri tavoli il Governo ce la metterà tutta", affermano il ministro Federica Guidi e il sottosegretario Teresa Bellanova. Che aggiungono: "Non alimentare tensioni, impegno a risolvere vertenza". Che è ancora in una fase di stallo
"Quella in corso è dunque una fase istruttoria e tecnica che come tutti sanno, è un momento dove gli equilibri corrono sul filo di lana. Per questo ognuna delle parti al tavolo è chiamata ad un alto senso di responsabilità avendo come obiettivo imprescindibile un esito positivo della trattativa. Un dato deve essere ben chiaro: su questo come su altri tavoli il Governo ce la metterà tutta". Così in una nota congiunta il ministero dello Sviluppo economico, Federica Guidi e il sottosegretario al Lavoro, Teresa Bellanova, in merito alla vertenza Whirlpool che è ancora in una fase di stallo.
"Comprendiamo la preoccupazione e la rabbia dei lavoratori Whirlpool, consapevoli, come tutti noi, di quanto la vertenza e ancor più la posta in gioco sia importante e delicata. Dal 27 aprile ad oggi il Governo -sottolineano Guidi e Bellanova- ha convocato presso il Mise tre incontri con le parti coinvolte nella trattativa e il prossimo è già in calendario per venerdì 8 maggio".
Incontri tecnici, rilevano, "per un confronto di merito sul piano industriale. Presente su questo delicatissimo tavolo con la Ministra Federica Guidi e la Sottosegretaria Teresa Bellanova, il Governo ha chiesto all’azienda un’attenta revisione del piano industriale con la priorità della salvaguardia dei livelli occupazionali. Nel frattempo, e sin dalla prima riunione, ha vincolato l’azienda a non operare licenziamenti fino al 31 dicembre 2018".