Fa tappa a Napoli il roadshow di Confindustria Digitale #TERRITORIDIGITALI, la Regione è top al Sud ma utenti web sono 49,3% su 57,3% media nazionale. Elio Catania: "Questi dati offrono la fotografia dei ritardi, ma anche delle opportunità di crescita del territorio"
In Campania, in cui si concentra il 25% delle imprese attive nel Mezzogiorno, il quadro dell’innovazione digitale presenta ancora aspetti di criticità , ma anche indizi di miglioramento. Nella Regione, infatti, è pari al 9,4% la percentuale di start-up neo costituite sul totale nazionale tra il 2009 e il 2013, registrando un'incidenza più elevata tra tutte le regioni del Mezzogiorno che registra una media del 4,7%. E ancora. Sono 117 le start up innovative ossia il 5,4% sul totale in Italia ed il 52,7% le imprese manifatturiere sul totale delle imprese investitrici che hanno effettuato investimenti in innovazione nel 2013, dato superiore di 10 punti rispetto alla media del Mezzogiorno. L'analisi è diffusa da Confindustria Digitale che oggi ha fatto tappa a Napoli con #TERRITORIDIGITALI, il roadshow nazionale organizzato dalla Federazione delle imprese dell'Ict per promuovere la cultura digitale fra le aziende italiane, avviato nel marzo scorso a Trieste, passato per Reggio Calabria e che oggi ha compiuto la sua terza tappa nel capoluogo campano. E, fra luci e ombre, dall'analisi di Confindustria digitale emerge ancora che in Campania ammontano al 49,3% gli utenti internet nell'ambito della popolazione sopra i 6 anni, contro una media nazionale del 57,3%. E ancora. Inoltre, è pari al 59% la percentuale delle famiglie campane con collegamento a internet nel 2014, in aumento di 3 punti percentuali rispetto all’anno precedente) contro il 64% di media nazionale; è del 26,7% il grado di utilizzo di Internet nelle imprese nel 2014 a fronte di una media Italia del 39%; 60,4% l’indice di diffusione dei siti web delle imprese, contro la media italiana del 69%. Il 27,8% degli utenti internet (oltre 14 anni) della Campania ha fatto uso di e-Commerce lo scorso anno, dato in aumento di 3 punti rispetto al 24,8% del 2013, ma indietro rispetto alla media Italiana del 44,6%.
"Per le piccole e medie imprese italiane, che rappresentano l’ossatura portante della nostra economia, è sempre più essenziale conoscere e saper sfruttare le opportunità offerte del digitale" ha sottolineato Carlo Purassanta, consigliere di Confindustria Digitale e presidente dello Steering Commitee 'Piattaforme di filiera per le Pmi', illustrando a Napoli, in qualità di responsabile del progetto, il road show dell'associazione. Realizzata in collaborazione con la rete dei Digital Champions, l’iniziativa itinerante promossa da Confindustria Digitale è la prima del genere in Italia. "Questi dati sulla Campania offrono la fotografia dei ritardi della regione, ma anche delle opportunità di crescita" ha commentato il presidente di Confindustria Digitale, Elio Catania chiudendo la mattinata di lavori. La chiave strategica individuata dal presidente di Confindustria Digitale "è aiutare le Pmi a innovare e diventare competitive attraverso un ecosistema fatto di start up, centri di ricerca, università, istituzioni locali". Organizzata in collaborazione con l’Unione Industriale di Napoli e con il patrocinio del Comune di Napoli, di Anitec, Assinform, Assocontact e Asstelecomunicazioni-Asstel, la giornata partenopea ha registrato la partecipazione di numerosi imprenditori e manager di piccole e medie imprese locali.
