Le proiezioni precedenti indicavano +1,2%. Le nuove stime semestrali relative al triennio 2015-2017
"L'economia tedesca si è ripresa più rapidamente del previsto" dal rallentamento registrato nel 2014 "ed è tornata su un percorso di crescita che è sostenuto dalla domanda interna ed estera". Lo scrive la Bundesbank nelle nuove stime semestrali sul triennio 2015-2017, in cui rivede al rialzo la crescita del Pil tedesco, stimato quest'anno in aumento al +1,7% (le proiezioni precedenti erano del +1,2%), con un +1,8% per il 2016 e +1,5% nel 2017.
In accelerazione l'inflazione che dovrebbe passare dallo 0,5% di quest'anno all'1,8% il prossimo anno e al 2,2% nel 2017. Quanto ai conti pubblici nel 2015 dovrebbero registrare un surplus di circa lo 0,5% del Pil.
L'economia tedesca "sta beneficiando di una favorevole situazione del mercato del lavoro e di sostanziali incrementi del reddito" disponibile, ha commentato il presidente della Bundesbank Jens Weidmann, sottolineando i benefici per l'export legati al "deprezzamento dell'euro e al rafforzamento della ripresa ciclica nell'area dell'euro".