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Fisco: entrate tributarie +0,9% in primi 5 mesi, bene ruoli (+3,7%)/Adnkronos

06 luglio 2015 | 17.23
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Fisco: entrate tributarie +0,9% in primi 5 mesi, bene ruoli (+3,7%)/Adnkronos

Nei primi 5 mesi dell'anno le entrate tributarie erariali arrivano a 151,7 miliardi di euro, registrando un incremento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente dello 0,9%. Il risultato è ottenuto grazie a un incremento del gettito derivante dalle imposte dirette (+3,6%), mentre scendono le entrate per le imposte indirette (-1,8%). Prosegue la performance positiva degli incassi da ruoli, che segna un +3,7%. Lo comunica il ministero dell'Economia, nel bollettino delle entrate tributarie erariali, dove vengono riportati i risultati del periodo gennaio-maggio delle entrate accertate in base al criterio della competenza giuridica.

Il gettito totale ammonta, per la precisione, a 151.680 milioni di euro (+1.338 milioni di euro rispetto ai primi 5 mesi del 2014). Le imposte dirette si attestano a 77.378 milioni di euro (+2.681 milioni di euro, pari a +3,6%) e le imposte indirette risultano pari a 74.302 milioni di euro (–1.343 milioni di euro, pari a –1,8%). Le entrate da ruoli (cassa) risultano pari a 3.404 milioni (+122 milioni di euro).

Nel solo mese di maggio le entrate tributarie aumentano del 2,5%, arrivando a 32.418 milioni di euro (+789 milioni di euro). In particolare le imposte dirette risultano pari a 13.422 milioni di euro (+917 milioni di euro, pari a +7,3%), mentre le imposte indirette risultano pari a 18.996 milioni di euro (–128 milioni di euro, pari a –0,7%).

Tornando ai risultati relativi al periodo gennaio-maggio, tra le imposte dirette, il gettito Irpef si è attestato a 67.963 milioni di euro (+753 milioni di euro, pari a +1,1%). L’Ires è risultata pari a 1.118 milioni di euro (–297 milioni di euro, pari a –21,0%). Passando alle imposte indirette, secondo i dati del Mef nel periodo gennaio-maggio le entrate Iva sono risultate pari a 41.170 milioni di euro (+287 milioni di euro, pari a 0,7%).

Il gettito delle imposte sulle transazioni presenta i seguenti andamenti: l’imposta di registro 1.739 milioni di euro (–63 milioni di euro, pari a –3,5%); l’imposta di bollo 4.744 milioni di euro (–425 milioni di euro, pari a –8,2%); le tasse e imposte ipotecarie 592 milioni di euro (–17 milioni di euro, pari a –2,8%); diritti catastali e di scritturato 244 milioni di euro (–10 milioni di euro, pari a –3,9%).

Tra le altre imposte sugli affari, l’imposta sulle assicurazioni ammonta a 1.586 milioni di euro (+23 milioni di euro, pari a +1,5%), i canoni di abbonamento radio e Tv a 1.609 milioni di euro (–19 milioni di euro, pari a –1,2%), le concessioni governative a 638 milioni di euro (–82 milioni di euro, pari a –11,4%) e le tasse automobilistiche a 253 milioni di euro (+2 milioni di euro, pari a +0,8%) . L’accisa sui prodotti energetici, loro derivati e prodotti analoghi (oli minerali) si attesta a 9.189 milioni di euro (–269 milioni di euro, pari a –2,8%), l’accisa sull’energia elettrica e addizionali ammonta a 998 milioni (–166 milioni, pari a –14,3%).

L'accisa sul gas naturale per combustione (gas metano) ha generato entrate per 1.028 milioni di euro (–860 milioni di euro, pari a –45,6%) per effetto della variazione negativa del conguaglio versato a marzo 2015 sulla base dei consumi effettivi di tutto l’anno 2014 risultati inferiori a quelli del 2013. Positivo il gettito delle imposte il cui andamento non è direttamente legato alla congiuntura economica (+2,1%): le entrate totali relative ai giochi (che includono varie imposte classificate come entrate erariali sia dirette che indirette) sono risultate pari a 5.005 milioni di euro (+189 milioni di euro, pari a +3,9%).

Le entrate fiscali degli enti territoriali, nei primi 5 mesi, si fermano a 10.092 milioni di euro, in calo del 2,3% (–239 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In particolare l'addizionale regionale all’Irpef arriva a 3.332 milioni di euro (+75 milioni di euro, pari a +2,3%). Dai soggetti privati derivano 1.774 milioni di euro (+73 milioni di euro, pari a +4,3%) e dalle amministrazioni pubbliche 1.558 milioni di euro (+2 milioni di euro, pari a +0,1%). Il gettito dell'addizionale comunale all’Irpef è di 1.151 milioni di euro (+24 milioni di euro, pari a +2,1%).

Dai soggetti privati affluiscono 650 milioni di euro (+17 milioni di euro, pari a +2,7%), mentre dalle amministrazioni pubbliche 501 milioni di euro (+7 milioni di euro, pari a +1,4%). Dall'imposta regionale sulle attività produttive arrivano 5.104 milioni di euro (–125 milioni di euro, pari a –2,4%). Dai soggetti privati affluiscono 1.003 milioni di euro (–138 milioni di euro, pari a –12,1%) e dalle amministrazioni pubbliche 4.101 milioni di euro (+13 milioni di euro, pari a +0,3%). Il gettito dell'Imposta municipale propria (Imu) arriva a 430 milioni di euro (–285 milioni di euro, pari a –39,9%), mentre dalla Tasi entrano altri 75 milioni di euro.

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