Le origini di Malta, con la sua musica, i suoi prodotti e la sua agricoltura sostenibile, tra tradizione e modernità, hanno caratterizzato il National Day di Malta, celebrato oggi a Expo 2015. "L'esposizione milanese - ha detto il presidente del Consiglio maltese Joseph Muscat - sta dimostrando grande impegno nel trovare soluzioni ai temi dell'alimentazione, della fame e dell'ambiente".
Ad accompagnare il primo ministro maltese, il ministro degli esteri George W. Vella e il commissario maltese per Expo 2015 John Mamo, accolti dal vice ministro alle politiche agricole Andrea Olivero e il commissario generale di Expo 2015 Buono Pasquino. "Il padiglione maltese - ha sottolineato Muscat nel suo intervento - con la sua forma ad alveare, svela la lunghissima storia di questa isola nel cuore del Mediterraneo: il nome greco di Malta era infatti Melite, che significa miele".
Al termine della cerimonia dell’alzabandiera, le delegazioni hanno raggiunto l'auditorium dove si è tenuto un concerto della Malta national philharmonic orchestra. Quindi la visita al Padiglione di Malta e a Palazzo Italia, dove le autorità hanno firmato il 'libro d'onore'. Non è mancato un passaggio al padiglione dell'Unione europea e a quello degli Stati uniti.
Durante la giornata anche uno show cooking degli chef maltesi Michael Diacono, Edward Diacono e Daniel Vella McIntryre, seguito da aperitivi e degustazioni di bevande tradizionali. E per la serata, musica popolare dalla jazz band Big band brothers di Malta.
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