Niente più code alle casse degli imbarchi di Villa San Giovanni e Messina del gruppo Caronte&Tourist almeno per coloro che sono dotati di Telepass. Camionisti ed automobilisti che traghettano sullo stretto, scegliendo il gruppo privato, possono, già da una decina di giorni, da quando è entrato in funzione il nuovo sistema utilizzare lo stesso Telepass utilizzato per i servizi autostradali. Il costo del biglietto viene addebitato sullo stesso conto.
Il contratto tra Caronte&Tourist e Telepass Spa è stato annunciato a Messina dal management del gruppo armatoriale rappresentato al tavolo dall'amministratore delegato Vincenzo Franza, dal consigliere di amministrazione Lorenzo Matacena e dal direttore generale Rino Famiani e dall'amministratore delegato di Telepass Spa Ugo De Carolis. Gli imbarchi sono stati dotati di una porta preferenziale. L'azienda ha investito nell'operazione cinquecentomila euro per acquistare la nuova tecnologia e riconoscerà su ogni transito una percentuale, simile a quella riconosciuta con le carte di credito a Telepass.
I Telepass point saranno attivi sino alla fine di settembre. A chi chiederà l'attivazione sarà consegnato gratuitamente l'apparecchietto del Telepass che potrà comunque essere restituito se il cliente volesse recedere dal contratto. "Tra Messina e la Calabria- ha detto De Carolis- ci sono oltre 140mila abbonati, centomila tra Messina e Catania. Dunque la società e il gruppo armatoriale contano di poter lavorare su un grosso bacino di utenti. Per noi quella dello stretto - ha aggiunto - costituisce una grossa scommessa e va inquadrata nell'impegno profuso dalla società per facilitare la mobilità dei nostri clienti e degli automobilisti. I disabili a esempio non dovranno più scendere dall'auto per recarsi in biglietteria. E questo ci sembra un grosso traguardo".
Il gruppo Caronte& Tourist ha cambiato il nome della propria ammiraglia in occasione dell'accordo chiuso con Telepass Spa per il passaggio automatico degli abbonati Telepass dagli imbarchi di Villa e Messina. La nave Vestfold, la più grande della flotta, è stata ribattezzata Telepass. La scritta della società, con gli stessi colori del logo originale, sarà visibile su tutto lo Stretto così da incuriosire e invogliare gli utenti a sottoscrivere il contratto. "Il servizio Telepass- hanno spiegato a Messina gli armatori e l'amministratore della Telepass De Carolis- costa poco più di un euro cinquanta centesimi al mese". Allo studio della società anche la possibilità di dotare di porte Telepass gli imbarchi del molo Norimberga su cui fa rotta La Cartour diretta a Salerno. I camion che usufruiranno del servizio dovranno registrarsi.
