Sono in arrivo "rilevanti e pesanti sanzioni pecuniarie" per la compagnia low cost Vueling. Ad annunciarlo il presidente dell'Enac, Vito Riggio a margine dell'incontro convocato dal ministro Graziano Delrio con i vertici di Enac e Adr presso la sede del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
"Sono in via di adozione - ha detto Riggio - sanzioni pecuniarie rilevanti e pesanti previste dal regolamento comunitario". Nel mirino dell'ente di vigilanza, tra l'altro, la mancata informazione, la mancata riprotezione dei passeggeri e l'assenza di responsabili della Vueling, per gestire i disagi seguiti alla riduzione di operatività dell'aeroporto di Fiumicino a causa dell'incendio che si è sviluppato nella pineta di Focene.
Nel mirino dell'Enac non c'è però solo Vueling ma anche altre compagnie aeree. "Tutte le compagnie sono nel mirino sulla base delle denunce che sono state ricevute per i disservizi subiti dai passeggeri", ha spiegato Riggio. "Il direttore dell'aeroporto - ha detto - sta istruendo diverse pratiche e valutare quindi le conseguenti possibili sanzioni". "Non si può tollerare che le compagnie ignorino i diritti dei passeggeri. Noi abbiamo sempre vigilato e agito su questo e tanto più lo faremo in questa situazione".
Il presidente dell'Enac ha quindi tenuto a puntualizzare che Adr "non ha responsabilità. Anzi, piuttosto, si è adoperata per dare un supporto" a fronte dei disagi che si sono verificati a Fiumicino.
Accelerare con gli investimenti per recuperare un ritardo di 20 anni. È l'impegno sollecitato da Delrio, nel corso dell'informativa urgente al Senato sull'emergenza che si è verificata presso l'aeroporto di Fiumicino. Uno scalo che, sottolinea Delrio, sconta "una debolezza strutturale dovuti ai ritardi di una programmazione ventennale".
"Paghiamo - dice - il tempo perduto, 20 anni assenza della pianificazione degli interventi a fronte id un traffico aumentato e in previsioni di costante aumento". "La paralisi dello sviluppo di 20 anni - sottolinea Delrio- richiede una necessaria accelerazione per colmare questo deficit strutturale di un hub internazionale che movimenta oltre 40 milioni di passeggeri, tra arrivi e partenze, l'anno. Adr si è impegnata a recuperare non solo il gap infrastrutturale ma anche a realizzare quegli investimenti per migliorare l'accoglienza e la sicurezza dell'aeroporto di Fiumicino".
.jpg)
