cerca CERCA
Mercoledì 24 Aprile 2024
Aggiornato: 06:37
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Lotta al caporalato, Castiglione propone stretta su requisiti fondi Ue

23 agosto 2015 | 14.47
LETTURA: 3 minuti

Lotta al caporalato, Castiglione propone stretta su requisiti fondi Ue

Per combattere la piaga del caporalato e fare in modo che le aziende agricole operino realmente con le carte in regola, il governo sta mettendo in campo una serie di misure e oltre alla "Rete del lavoro agricolo di qualità" ipotizza anche un doppio meccanismo di incentivi e penalizzazioni per la concessione dei fondi strutturali europei attraverso i Psr, un pacchetto di 20 miliardi di euro per il 2014-2020. A illustrare questa ulteriore stretta contro il lavoro nero e lo sfruttamento dei braccianti è il sottosegretario alle Politiche agricole Giuseppe Castiglione.

"Ritengo che le Regioni nel predisporre i bandi per i Psr (Piani di sviluppo rurale) dovrebbero prevedere un doppio meccanismo per dare più o meno punteggio nelle graduatorie alle aziende - spiega Castiglione all'Adnkronos - occorre infatti incentivare chi aderisce alla 'Rete del lavoro agricolo di qualità' e rispetta i protocolli di sicurezza e qualità dei servizi. Viceversa, occorre penalizzare le imprese, fino alla revoca del finanziamento qualora, dovesse risultare che le aziende non hanno usato correttamente i fondi strutturali" che vengono dati in regime di aiuto al 50%. La proposta formulata da Castiglione necessita naturalmente del "coinvolgimento delle Regioni al tavolo che è già stato attivato.

Intanto, in attesa del vertice dei ministri Martina e Poletti con le organizzazioni e l'Inps, previsto per il 27 agosto, interviene sul tema Fabio Vitale, presidente della Cabina di regia della "Rete del lavoro agricolo di qualità" e alla guida della direzione Vigilanza, prevenzione e contrasto all'economia sommersa dell'Inps. La certificazione di qualità che le aziende agricole potranno ricevere, se in regola, "oltre a essere un valore etico, è un parametro identificabile, destinato ad essere premiato, non solo dalle istituzioni, ma anche dai consumatori” dichiara all'Adnkronos a proposito della 'Rete'. Vitale è convinto infatti che attraverso la 'Rete del lavoro agricolo di qualità', che sarà operativa a tutti gli effetti dal 1 settembre, si potrà "sancire una vera e propria alleanza con le aziende virtuose" che consentirà di far capire proprio questo, il valore di chi agisce dentro le regole.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza