"Spero sia l'avvio di una ripresa vera". Così il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, commenta i dati resi noti oggi dall'Istat su mercato del lavoro e Pil. "Sono dati sicuramente positivi che vanno nella giusta direzione. L'unica speranza è che ci sia una conferma nei mesi successivi perché abbiamo visto che un mese era positivo e l'altro era negativo", sottolinea Squinzi.
A chi gli chiede se i dati statistici rappresentino una 'luce' in fondo al tunnel della crisi, Squinzi risponde dicendo di essere "un po' più prudente: anche quando i dati erano negativi non ho voluto drammatizzare, bisogna aspettare il consolidamento su più mesi. Comunque ben vengano questi dati". E a chi, come il segretario della Cgil Susanna Camusso, dice che in Italia si continua a parlare di crescita, ma in realtà si tratta di cifre basse, risponde: "Forse la signora Camusso farebbe bene a fare qualche riflessione sul perché" siamo un Paese dello 'zero virgola'.
Sul crescente divario economico tra Nord e Sud Italia il numero uno degli industriali dice che rappresenta "un problema" del quale "Confindustria è cosciente: il prossimo consiglio si terrà a Taranto per dibattere di Ilva e di divario Nord-Sud". In ogni caso, sottolinea Squinzi, "serve un intervento rapido".
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