Nei primi 7 mesi dell'anno le entrate tributarie e contributive registrano un aumento di 5,267 miliardi di euro (+1,4%) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. L’aumento registrato è la risultante tra la crescita delle entrate tributarie (+2,865 mld, +1,1%) e quella evidenziata, in termini di cassa, nel comparto delle entrate contributive (2,402 mld, +1,9%). Boom per la Tasi, +204,6% (+1.641 mln a quota 2.443 mln). Lo rende noto il ministero dell'Economia nel Rapporto sulle entrate tributarie e contributive di gennaio-luglio 2015 pubblicato oggi.
Le entrate tributarie nel periodo gennaio-luglio, pari a 252.179 milioni di euro, rileva il Mef, evidenziano una crescita dell'1,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (+2.865 mln). In aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente le imposte contabilizzate al bilancio dello Stato (+1.374 mln, +0,6%), le entrate degli enti territoriali (+1.661 mln, +5,5%) e le poste correttive che nettizzano il bilancio dello Stato (213 mln, 1,2%). Sostanzialmente stabile il gettito dei ruoli incassati (+43 mln, +0,9%).
Nel periodo gennaio-luglio 2015 le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 234.094 milioni di euro (+1.374 milioni di euro, +0,6%), in aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In particolare risultano pari a 130.112 milioni di euro (+1.523 milioni di euro, +1,2%) le imposte dirette e a 103.982 milioni di euro (-149 milioni di euro, -0,1%) le imposte indirette.
La crescita delle imposte dirette è dovuta essenzialmente al buon andamento dell’imposta sostitutiva sulle plusvalenze (+818 mln di euro, +84,6%) e dell’imposta sostitutiva sui fondi pensione (+531 mln, +92,5%). Positive anche l’imposta sostitutiva su ritenute, interessi e altri redditi di capitale (+1.243 mln, +20,4%) e l’Irpef (+779 mln, +0,8%), in particolare crescono le ritenute di lavoro dipendente del settore privato (+4,1%) rallentate in parte dall’andamento negativo dei versamenti in autoliquidazione (-354 mln, pari a -5,7%) e delle ritenute sui redditi di lavoro dipendente del settore pubblico e redditi da pensione (-986 mln, pari a -2,4%) a causa delle minori ritenute versate dai sostituti d’imposta (circa 1.300 mln) per effetto del riconoscimento del bonus di 80 euro.
Registra una crescita anche l’Ires (+209 mln, pari a +1,5%) dovuta ai maggiori versamenti in autoliquidazione del mese di luglio (+805 mln, pari a +20,8%). Tra le imposte indirette, l’Iva risulta in aumento rispetto allo stesso periodo del 2014 (+1.450 mln, pari a +2,5%). In flessione l’accisa sui prodotti energetici, loro derivati e prodotti analoghi (oli minerali) (-1,8%) e l’accisa sul gas naturale per combustione (gas metano) (-41,6%).
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