La ripresa comincia nei discount, a discapito dei piccoli alimentari. Lì sempre più Italiani scelgono di andare a fare la spesa, in aumento del 2,6% ad agosto 2015 rispetto a 12 mesi prima. Il commercio al dettaglio cresce nelle vendite anche negli ipermercati e supermercati (+1,8%) mentre calano le botteghe (-0.4%). È quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat.
In generale la spesa per l'alimentare, in crescita dell'1,7%, permette di tastare il polso della ripresa: "Questo perché - precisa la Coldiretti - è la seconda voce del budget familiare dopo l’abitazione ed è destinata ad avere un effetto traino sull’intera economia. L’auspicio è che ora i risultati positivi nella distribuzione alimentare si trasferiscano anche al settore agricolo, dove per molti prodotti vengono riconosciuti compensi che non coprono neanche i costi di produzione, dal latte alla carne".
Il trend negativo dello shopping in bottega, e quello positivo della spesa low cost, erano già stati rilevati per l'anno 2014: se le vendite nei discount erano aumentate del 2,4%, il crollo delle botteghe era stato del 2,6%.