Riprenderà da domani la regolare pubblicazione dei dati di ascolto televisivi , con le cifre riferite alla giornata di oggi. Lo ha deciso il cda dell'Auditel, che si è riunito in giornata. La società specifica, in una nota, che il periodo di sospensione ha consentito di "mettere a punto una 'Road Map' che prevede l’integrale sostituzione delle famiglie del campione entro il 30 maggio 2016".
Durante questo arco di tempo, la rilevazione e la pubblicazione degli indici di ascolto "saranno soggette a procedure eccezionali di controllo, certificate e inviate all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni". Intanto "l’operazione 'Superpanel' prosegue senza sosta e resta confermato l’obiettivo del luglio 2016 per ampliare il campione a 15.520 famiglie", conclude l'Auditel.
Alla decisione del Cda si è giunti dopo un'ultima riunione del Comitato Tecnico Auditel e dopo il Consiglio direttivo dell'Upa. Proprio il presidente di quest'ultima, Lorenzo Sassoli De Bianchi, ha sottolineato di essere fiducioso che fosse trovata una "soluzione unitaria", segno evidente che le posizioni di partenza unitarie non erano, tanto in Upa quanto nel Comitato Tecnico, almeno fino al termine della scorsa settimana. La ricomposizione è stata dunque trovata intorno alla conferma del cambiamento totale del campione, anche se in tempi non brevi visto che il termine è stato fissato a fine maggio.
Un rinnovamento 'moderato' da una ripresa immediata della pubblicazione dei dati, con il sostegno agli stessi fornito da un prestigioso soggetto certificatore esterno, ovvero la Kpmg, che sarà pagata dalla Nielsen e avrà il più ampio potere di accesso al flusso di dati, anche in tempo reale. Che un certo nervosismo permanga comunque in Auditel lo conferma il riferimento, anche se solo come destinatario di un flusso di comunicazione, all'Autorità garante.
Una prassi normale visto l'interessamento dell'organismo di controllo alla vicenda, che suona però, ma suona soltanto, come una sorta di coinvolgimento a garanzia. Gli esiti della giornata sono invece stati accolti con sostanziale soddisfazione negli ambienti della Nielsen dato che tempistiche e modalità non sembrano essere particolarmente drastiche e dato, soprattutto, che nulla sembra scalfire la possibilità per la società di proseguire nella sua 'fornitura' ad Auditel, almeno fino alla scadenza naturale del contratto, nel 2020.
