Organico salito di 184 unità a quota 6.384, fatturato cresciuto in valore del 5,4% e utili pari a 206,1 milioni di euro. Sono alcuni degli elementi del bilancio relativo all’esercizio chiuso al 31 Agosto 2015 approvato oggi dall’Assemblea di Ferrero S.p.A., l’Azienda italiana del Gruppo Ferrero. In una nota si sottolinea come l'azienda sia "riuscita ad accrescere leggermente il livello occupazionale, grazie alla priorità data ai valori umani e sociali che da sempre caratterizzano la cultura del Gruppo, e ad un’attenta gestione dei costi aziendali".
Sul fronte investimenti, quelli di Ferrero sono saliti di altri 98,4 milioni di euro raggiungendo negli ultimi otto esercizi la cifra di oltre 900 milioni investiti sul territorio nazionale. Nell’esercizio 2014-2015, il fatturato complessivo dell’Azienda italiana del Gruppo è risultato pari a 2.684 milioni di Euro, caratterizzato da una leggera contrazione del mercato italiano bilanciata, peraltro, dall’ulteriore crescita delle esportazioni, attestatesi nell’esercizio a quasi 900 milioni di euro, con un incremento di circa il 15% rispetto ai 780 milioni dell’anno precedente.
L’utile netto dell’esercizio è stato pari a 206,1 milioni di euro, con un’incidenza sui ricavi del 7,7%, mentre il flusso finanziario generato dalla gestione reddituale ammonta a 279,3 milioni di Euro.
L’azienda ribadisce la volontà di "ispirarsi ai tradizionali valori etici del Gruppo, proseguendo le proprie iniziative di Responsabilità Sociale d’Impresa" e ricorda di avere "mantenuto il suo esteso impegno verso la comunità ed il territorio di appartenenza tramite le attività della Fondazione Ferrero di Alba, promuovendo molteplici iniziative nel campo sociale, culturale ed umanitario".
È stato altresì ulteriormente ampliato il Programma “Kinder + Sport”, dedicato all’esercizio fisico dei più giovani. Quest’ultimo è stato anche il fulcro della partecipazione di Ferrero ad Expo Milano 2015 con un padiglione dedicato al programma stesso, visitato da 230.000 bambini ed adulti, oltre che da personalità di tutto il mondo, tra le quali anche il Segretario Generale dell’ONU Ban Ki Moon.
Inoltre, conclude la nota, a seguito della scomparsa di Michele Ferrero, "è stato deciso di trasformare le attuali Imprese Sociali in India, Sudafrica e Camerun in Progetto Imprenditoriale Michele Ferrero, rinnovando l’impegno a creare posti di lavoro nei predetti Paesi e a continuare a realizzare progetti sociali".
