Dall'orchestra Verdi, ai sassi di Matera, passando per la celebrazione dei 70 anni della Repubblica, fino ad arrivare al bonus per i giovani. Sono circa una trentina le misure destinate alla cultura nel 2016, contenute nella legge di stabilità, per una spesa complessiva di 598 milioni di euro. Sommando anche le risorse destinate al capitolo 'università e scuola', pari a 318 milioni di euro, si arriva a sfiorare un miliardo. I dati, elaborati dall’Adnkronos sulla base degli stanziamenti e autorizzazioni di spesa approvate da Governo e Parlamento, emergono dalla lettura dei 999 commi della legge di stabilità per il 2016.
Secondo le informazioni diffuse dal governo attraverso la destinazione del 2 per mille alle associazioni culturali, quest'anno saranno distribuiti 150 milioni di euro. Mentre con la carta elettronica di 500 euro, che i ragazzi potranno spendere per l'ingresso a musei, teatri, cinema e mostre costa altri 290 milioni. Alle grandi misure, contenute nella legge di stabilità si affiancano anche piccoli interventi come il finanziamento della fondazione 'orchestra sinfonica e coro sinfonico Giuseppe Verdi', che prevede un costo di 3 milioni.
Per le scuole e università, attraverso una ventina di misure, quest'anno sono destinati 318 milioni di euro, da dividere tra borse di studio per studenti meritevoli e la società Dante Alighieri. Nel triennio 2016-2018 sono previste risorse, complessivamente, risorse pari a circa un miliardo; stessa cifra nei prossimi 3 anni andrà anche all'altro capitolo, quello della cultura, per un totale di circa 2 miliardi di euro.
Diverse sono le strutture che potranno beneficiare dei finanziamenti, anche di piccola entità, come il museo storico della liberazione di Roma (100.000 euro), le fonazioni lirico-sinfoniche (200.000 euro), oppure l'istituto regionale per la cultura istriano-fiumano-dalmata (70.000 euro). Per la tutela del patrimonio storico e culturale delle comunità degli esuli italiani dall'Istria vengono erogati 2,3 milioni. Alle minoranza italiana in Slovenia e Croazia andranno 3,5 milioni, mentre alla minoranza slovena in Friuli Venezia Giulia 10 milioni. Infine alle scuole non statali paritarie all'estero è destinato un altro milione.
Ovviamente tra i beneficiari non potevano mancare l'accademia della Crusca (540.000 euro) e l'accademia dei Lincei (250.000 euro), accompagnate dall'accademia del cinema italiano-premi David di Donatello (700.000 euro).
E non va dimenticato il finanziamento per festival, cori e bande (1 milione), il contributo alla fondazione European brain research institute (1 milione), le risorse destinate agli istituti superiori di studi musicali (5 milioni), che si sommano al credito d'imposta per gli studenti dei conservatori di musica (15 milioni); mentre alle accademie non statali di belle arti vanno 4 milioni.
Per promuovere le lingue e le culture dell'Africa e dell'Oriente è prevista la spesa di 3 milioni. Per la capitale europea della cultura è previsto un pacchetto di interventi, tra cui: 5 milioni per il completamento del restauro dei sassi di Matera, 2 milioni per spese varie, 500.000 euro per escludere la città dalle norme in materia di contenimento della spesa. Tra le agevolazioni fiscali, si ricordano gli sconti che interessano il cinema, per una spesa di 25 milioni di euro.
Un ricco pacchetto di misure viene messo in campo per le università: viene incrementato il fondo ordinario delle università (31 milioni), il fondo sanitario nazionale per gli specializzandi in medicina (57 milioni), il fondo per le assunzioni dei ricercatori (55 milioni), il fondo per le borse di studio (54,7 milioni); si istituisce inoltre il fondo per le cattedre universitarie del merito 'Giulio Natta' (38 milioni).
Per le scuole, invece, è previsto l'incremento del fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche (23,5 milioni) e delle risorse per le scuole paritarie (28 milioni). Per l'acquisto dei libri scolastici di testo vengono stanziati 10 milioni; per attrarre gli studenti stranieri vengono erogati 150.000 euro per finanziare dei corsi in lingua italiana.
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